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L'italiano ha vinto, battendo in volata lo spagnolo Landa, la 16esima tappa del Giro. L'olandese, costretto a fermarsi per un attacco intestinale, perde terreno ma conserva la vetta della generale
BORMIO (Italia) - Giochi riaperti al Giro dopo una spettacolare 16esima tappa. A vincere è stato Vincenzo Nibali in volata dopo aver compiuto un'impresa nel finale di corsa. Lo Squalo ha aspettato il momento giusto per scattare ed ha raggiunto Landa con cui è andato a giocarsi, trionfando, lo sprint sul traguardo dopo il durissimo tracciato da Ravetta e Bormio, attraverso la salita dello Stelvio.
È il primo successo italiano in questo Giro ma anche il più entusiasmante. Terzo posto per Quintana a 11”. Poi 24” per Pozzovivo, 33” per Zakarin, 1'25” per Formolo, 1'33'' per il gruppo Pinot con Mollema, Jungels e Yates.
Si è difeso con i denti Dumoulin giunto a 2'17” dopo aver rischiato di perdere la leadership. L'imprevisto a 33 km dal traguardo, all’imbocco dell’Umbrail Pass, l’ultima salita del tappone alpino del Giro 100 dopo le durissime salite del Mortirolo e dello Stelvio: Dumoulin ha accusato un problema intestinale e si è dovuto fermare a bordo strada, sfilandosi il body e rimanendo praticamente nudo. L’olandese, 26 anni, sfortunatissimo, ha perso oltre un minuto e mezzo nei confronti del gruppo dei migliori e dopo il "pit stop" si è dovuto lanciare all’inseguimento in salita ma è riuscito a contenere i danni. Ora ha 31” su Quintana, 1'12” su Nibali, scivola a 2'38” Pinot.
