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ORIENTAMENTOKyburz-Hubmann, piovono medaglie per la Svizzera

23.08.16 - 19:00
Ai campionati del mondo di corsa d’orientamento i nostri atleti si stanno ben comportando
Diego Baratti
Kyburz-Hubmann, piovono medaglie per la Svizzera
Ai campionati del mondo di corsa d’orientamento i nostri atleti si stanno ben comportando
SPORT: Risultati e classifiche

TANUM (Svezia) - Nella gara maschile su media distanza valida per i campionati del mondo di corsa d’orientamento che si è appena conclusa a Tanum, in Svezia, lo svizzero Matthias Kyburz è riuscito per la prima volta in carriera ad imporsi in un'"individuale" nel bosco. «Sono molto contento di avere finalmente vinto la medaglia che tanto mi mancava, poi il fatto di avere vinto in Svezia rende il tutto fantastico», ha esclamato il ventiseienne all’arrivo, dopo una prova dominata senza commettere errori e chiusa in 37’09". Il secondo classificato, il norvegese Olav Lundanes, è giunto al traguardo con un distacco di ben 14". Terzo posto con un ritardo di 23" per il campione del mondo uscente, l’argoviese Daniel Hubmann.

In gara per i colori italiani pure un ticinese, Sebastian Inderst, che ha chiuso in 53esima posizione, a 10’48" da Kyburz. «Sono abbastanza soddisfatto, ho fatto una gara piuttosto pulita. Il ritmo non era dei più veloci, ma io punto alla lunga distanza, dove il ritmo non è così alto come nella middle», ha affermato il il ventiquattrenne.

Nella prova femminile a trionfare è stata Tove Alexandersson. La svedese, fortemente sostenuta dal pubblico di casa, ha conquistato l’oro nella media distanza, imponendosi in 33’57" davanti alla norvegese Heidi Bagstevold (+ 35") e alla russa Natalia Gemperle (+ 37"). La Alexandersson ha così conquistato quell'oro mondiale che, nonostante sia tra le atlete più forti del circuito mondiale, le era sempre stato sottratto da atlete come Maja Alm, Simone Niggli e Judith Wyder. «Sono contetissima di avere conquistato la mia prima medaglia d’oro, e averlo fatto in Svezia è come un sogno che diventa realtà» ha dichiarato commossa la scandinava.

Discreto il risultato delle svizzere. La migliore è Sabine Hauswirth al settimo posto a 2’06" a causa di diverse imprecisioni nella fase intermedia, a cui è però seguito un ottimo finale. Più indietro le altre: a causa di un errore iniziale che ha compromesso la corsa Julia Gross ha terminato in dodicesima posizione a 2’50", mentre Sarina Jenzer è giunta diciassettesima a 3’18".

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