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CANOTTAGGIOJeannine Gmelin e il quattro “leggero” in finale A

04.09.15 - 15:20
“Mondiali” savoiardi: giornata da incorniciare per i rossocrociati
Jeannine Gmelin e il quattro “leggero” in finale A
“Mondiali” savoiardi: giornata da incorniciare per i rossocrociati
SPORT: Risultati e classifiche

CHAMBÉRY - Altra giornata da incorniciare per i colori rossocrociati impegnati nella terz’ultima giornata dei campionati mondiali.

Dopo la qualifica per l’atto conclusivo, ieri, del quattro di coppia, oggi è stata la volta del 4 senza pesi leggeri e – sorprendentemente – della singolista senior Jeannine Gmelin. A tutt’oggi sono quindi già tre gli equipaggi rossocrociati qualificati per i Giochi di Rio 2016. Domani potrebbe aggiungersi anche il doppio pesi leggeri di Michael Schmid e Daniel Wiederkehr: impresa non impossibile: per loro basta un quinto posto nella finale B. Obiettivo pienamente raggiunto per lo staff tecnico della Federremiera elvetica.

Ma veniamo alle gare odierne. Il nostro quattro “leggero”, forte del secondo posto ottenuto nella terza regata di CdM di Lucerna, ma soprattutto in virtù dell’ottima prova di qualifica, lunedì qui sul tranquillo lago di Aiguebelette, non ha tradito le attese della vigilia. Partiti subito di gran carriera in compagnia dell’armo francese, Mario Gyr e compagni hanno poi saputo fare la differenza già al passaggio dei 1000 metri. Poi è stata una pura e semplice formalità. Di rilievo il valore cronometrico: 5’51”35, 4” migliore di quello fatto registrare dall’armo danese, campione del mondo uscente, impostosi nell’altra semifinale. Alle spalle della Svizzera troviamo, nell’ordine, Francia e Italia.

La grossa sorpresa della giornata, per noi rossocrociati, è comunque arrivata dalla splendida prestazione della campionessa nazionale Jeannine Gmelin. L’atleta di Uster, ha saputo tener testa all’australiana Kim Krow, medaglia d’argento ai GO 2012. Splendido, come ormai sua buona abitudine, il finale di gara che le ha consentito di tenere a debita distanza la pur sempre pericolosa canadese Carling Zeeman.  

Da sottolineare che la Gmelin è la quinta atleta rossocrociata a staccare il biglietto per la competizione olimpica, la seconda nel singolo, dopo Caroline Lüthi nel 2000 a Sydney.

Nell’altra semifinale del singolo femminile, da sottolinrare il successo della cinese Duan. Alle sue spalle troviamo la ceca Knapova, campionessa del mondo uscente e l’americana Stone.

In campo maschile, qualificati per la finale: Drysdale (NZL), Martin (CRO), Griskonis (LTU), Synek, Fournier (Cuba) e il norvegese Olaf Tufte, classe 1976.

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