“Sono stato un bambino in guerra”, ha dichiarato il serbo al momento della nomina
NEW YORK (USA) - Di solito i riconoscimenti più importanti li conquista in campo, questa volta Novak Djokovic lo ha ottenuto fuori.
Il tennista serbo, numero 1 del ranking Atp, è diventato ambasciatore dell'Unicef. "Sono onorato di questa circostanza, continuerò a promuovere i diritti dei bambini per dare loro l'accesso all'istruzione ad un'età molto giovane", ha spiegato Djokovic al momento della nomina a New York.
"Purtroppo nel mio paese e in altre zone rurali del mondo, i bambini vivono in condizioni tali che non hanno il coraggio di sognare. Io stesso sono stato un bambino di guerra e questa cosa mi ha reso più forte e fatto apprezzare i veri valori della vita".
"Novak è un vero campione della causa dei bambini di tutto il mondo", ha detto Yoka Brandt, uno dei leader dell'Unicef. "Uno come lui ha mostrato come una voce forte e azioni forti potrebbero fare la differenza per i bambini, soprattutto quando sono molto giovani", ha aggiunto.