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Disinnescate le potenti battute dell'australiano Groth, superato 6-4, 6-4, (4) 6-7, 6-2, RogerOne si è qualificato per la seconda settimana di Wimbledon
LONDRA (Gbr) – Il bombardiere Samuel Groth non è riuscito ad affondare la corazzata Federer. Il basilese si è infatti imposto 6-4, 6-4, (4) 6-7, 6-2 in 2h16', superando così lo scoglio dei sedicesimi di finale.
Centimetri e chilogrammi. Questo ha messo in campo l'australiano per tentare di sorprendere RogerOne e planare così agli ottavi di finale del torneo di Wimbledon. I muscoli del canguro, a volte inarrestabile in battuta, non sono in ogni caso serviti: concentrato e precisissimo, il basilese non si è infatti lasciato sfuggire il successo.
Nonostante la voglia del rivale, il renano ha sofferto poco nella prima parte di incontro. Ha risposto con la classe alla forza bruta e, acciuffando un break per set, è velocemente volato sul 2-0 con un doppio 6-4.
Il terzo set è stato meno comodo per Federer (che negli ottavi affronterà lo spagnolo Bautista, avanti 3-0 contro il georgiano Basilashvili) il quale, guadagnato un break in apertura, si è fatto recuperare dall'avversario, che lo ha portato al tie-break e battuto 7-4.
Archiviata in fretta la delusione per il parziale buttato, Federer ha ripreso a tutta velocità, guadagnando immediatamente un break in apertura di quarto set e poi volando, altrettanto repentinamente, fino al 4-1. Da lì al 6-2 finale è stata pura accademia.
