TENNIS"Mi sono allenato con un giocatore che è nato nel 1998, l'anno in cui sono diventato professionista"

PARIGI (Francia) - Missione ottavi raggiunta per Federer al Roland Garros.

Il numero 2 al mondo ha commentato così il netto successo su Dzumhur: "Il vento è stato un fattore più o meno determinante oggi. Ho voluto molte informazioni su Dzumhur perché gioca bene, commette pochi errori, fisicamente e mentalmente è sempre presente. Mi è servito un po' di tempo per capire il suo tipo di gioco. Negli ultimi anni il gioco è cambiato e di conseguenza il mio modo di giocare non è più come prima, ora sono più aggressivo ma nel modo giusto".

Poi un aneddoto: "Oggi mi sono allenato con un giocatore che è nato nel 1998, l'anno in cui sono diventato professionista".

Roger ha anche parlato della posizione che occupa nella storia Novak Djokovic: "Non ha vinto così tanti Slam, ma ha trionfato in molti Masters 1000 ed è straordinario. Se è tra i primi 4 giocatori di sempre? Non posso rispondere, non vorrei "deludere" gli altri", ha aggiunto Federer, che è rimasto "contento" dal ritorno di Martina Hingis nel circuito.

Infine sul futuro nessuna novità: "Non conosco il futuro, se vincerò uno Slam sono sicuro solo del fatto che sarò felice. Tuttavia non penso al ritiro”.