Il basilese non pensa minimamente al ritiro e guarda ai prossimi appuntamenti: "Voglio almeno le semifinali del Roland Garros"
BASILEA - A quasi 34 anni Roger Federer si prepara a nuove avventure sfidando l’età. Dopo l’eliminazione a Monte Carlo per mano di Monfils, lo svizzero si è confessato al Frankfurter Allgemeine Zeitung ed ha parlato dei suoi obiettivi, dei figli e della nuova generazione tennistica.
Primo step gli appuntamenti nell’immediato: “Voglio far bene a Istanbul, Madrid e Parigi, conto quanto meno di arrivare alle semifinali del Roland Garros ma l’erba di Halle e di Wimbledon è il top per me. Il mio obiettivo è giocare ancora a lungo ad alti livelli e continuare a vincere”.
Esplicito il pensiero di Federer sulla nuova generazione: "Raonic, Nishikori e Berdych sono buoni giocatori ma credo che noi siamo ancora davanti. Io, Djokovic e Nadal abbiamo qualcosa di speciale, abbiamo capacità fisiche, mentali e tennistiche che ci consentono di uscire da ogni situazione e di vincere più spesso".
Dopo un passaggio sui figli ("li sostengo in tutti gli sport, è importante che abbiano coordinazione, senso atletico e interesse per lo sport e che capiscano il significato della vittoria e della sconfitta") Federer ha parlato della classifica Atp: “È importante stare tra i primi 8 per evitare avversari difficili ai primi turni dei tornei ma per il resto essere numero 6 o numero 10 cambia poco, a me piace solo essere il numero 1".