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L’americano sulla pista di Santa Caterina non ha lasciato scampo a tutti gli avversari: alle sue spalle Mayer e Paris. Nono Defago, decimo Weber
SANTA CATERINA (Italia) - Chiamata a sostituire la discesa di Bormio, la pista di Santa Caterina ha sorpreso tutti: tra mugugni e poca confidenza con un tracciato nuovo, è stato l’americano Travis Ganong a conquistare il successo.
Lo statunitense, alla sua prima vittoria in CdM, ha indovinato curve e linee impensabili per gli altri, chiudendo la sua prova nel tempo di 1’32”42, precedendo di 9 centesimi l’austriaco Matthias Mayer che fino a metà tracciato aveva assaporato il gusto della vittoria.
Sul podio anche l’idolo di casa, Dominik Paris che - dopo aver storto il naso per il tracciato - si è trasformato in gara chiudendo a 21 centesimi dal vincitore a sorpresa.
Ha deluso il leader della classifica, il norvegese Kjetil Jansrud che ha accusato 1”35 di ritardo. Ottimo nono posto per Didier Defago (0”98), decimo per Ralph Weber (1"01), dodicesimo per Sandro Viletta (1”25) e quattordicesimo per Carlo Janka (1”24). Più attardati tutti gli altri atleti elvetici, con Beat Feuz che è anche caduto senza conseguenze.
SANTA CATERINA - DISCESA U - CLASSIFICA FINALE: 1. Ganong (USA) 1’32”42. 2. Mayer (Aut) +0”09. 3. Paris (Ita) 0”21. 4. Striedinger (Aut) 0”45. 5. Baumann (Aut) 0”67. 6. Reichelt (Aut) 0”78. 7. Ferstl (Ger) 0"82. 8. Clarey (Fra) 0”90. 9. Defago (Svi) 0”98. 10. Weber (Svi) 1”01. Poi: 12. Viletta (Svi) 1”06. 14. Janka (Svi) 1”24. 19. Caviezel (Svi) 1"40. 21. Küng (Svi) 1”61. 25. Kryenbuehl (Svi) 1"66. 30. Gisin (Svi) 1"79. 34. Zurbriggen (Svi) 1”89.
