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PALLAVOLODragoni, si riparte: si cercano glorie nazionali e crescita internazionale

17.10.14 - 22:46
Il Lugano comincerà sabato sera la nuova stagione. Competere in campionato e difendersi in Champions League saranno gli obiettivi
Ti-Press
Dragoni, si riparte: si cercano glorie nazionali e crescita internazionale
Il Lugano comincerà sabato sera la nuova stagione. Competere in campionato e difendersi in Champions League saranno gli obiettivi
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LUGANO - La Pallavolo Lugano e la sua prima squadra hanno vissuto un’estate di passioni, ma, nonostante un budget fortemente ridimensionato, sono comunque riuscite a formare una formazione altamente competitiva.

Sul piatto ci sono la riconferma del titolo svizzero, una finale di coppa e – soprattutto – la continuazione del sogno europeo, sotto forma di CEV DenizBank Champions League. Gli obiettivi, le speranze, i giocatori e l’assetto societario sono stati presentati nella tarda mattinata di oggi alla stampa ed ai tifosi nella sala del consiglio comunale del Municipio di Lugano, una Città alla quale i Dragoni sono fieri di appartenere.

Il club del presidente Enderlin ha tutta l’intenzione di recitare un ruolo da protagonista anche in quest’annata 2014-2015, magari in modo meno trionfale rispetto alle due ultime stagioni, ma sempre mantenendo intatto lo spirito agonistico e puntando in alto.

Molti i giocatori partiti per altre destinazioni, ben nove, compensati da altrettanti arrivi. Agli ordini del confermato Mario Motta si stanno infatti allenando da poco più di un mese una parte dello zoccolo duro rimasto dalla scorsa esperienza (il capitano David Hübner, il centrale Nemanja Savic e il veterano Andrea Gelasio), tre giocatori che in epoca diversa avevano già indossato la maglia bianconera (il brasiliano Caio de Prà, il cubano Maikel Salas e il messicano Tomas Aguilera, quest’ultimo aveva conquistato il titolo due anni fa), due prodotti del settore giovanile diretto da Matteo Bonacina (Marco Rathlef, classe 1996, e Riccardo Basile, classe 1998) e una simpatica armata di volti nuovi. Ad iniziare da quello dell’argoviese Fabian Brander, ala della nazionale svizzera dal 2006 e arrivato a Lugano per intraprendere una nuova sfida sportiva dopo gli anni passati a Näfels e Schönenwerd, per proseguire con quello del venezuelano Alexander Gimenez e del libero della nazionale portoricana Dennis Del Valle. A completare la rosa, ci sono poi i visi del serbo Nemanja Jakovljevic, che da Milano, dove ha giocato con la maglia della Itely, ha oltrepassato il confine per giungere sulle rive del Ceresio e dei due canadesi Stephen Gotch e Tyler James “TJ” Sanders. Entrambi hanno vestito la divisa della loro nazionale, il primo sino a due anni fa, il secondo ha partecipato ai campionati del mondo di settembre in Polonia.

Inutile dire che un occhio di riguardo sarà rivolto anche quest’anno verso la Champions League, un appuntamento al quale i #Dragons Lugano non hanno voluto rinunciare e al quale prendono parte per il secondo anno consecutivo.

Inseriti nel gruppo A con i belgi del Roeselare, con i rumeni del Constanta e con gli italiani del Piacenza, i ticinesi sono ben consci che per portare a casa altri punti CEV bisognerà esprimersi su livelli di eccellenza. La
volontà di certo non manca e di che pasta sono fatti i giocatori di Motta lo si potrà già vedere il prossimo 5 novembre, quando alla Resega di Lugano arriveranno i belgi, i primi avversari di un’avventura che si protrarrà sino a fine gennaio per quanto riguarda il torneo di qualificazione.

“Giocheremo contro la crème della pallavolo europea” ha dichiarato coach Mario Motta “e quindi saranno vietate le distrazioni. Ma noi siamo anche qui per imparare da chi ne sa più di noi”. E per quanto riguarda il campionato, quali saranno gli obiettivi? “Dobbiamo soprattutto lavorare bene e remare tutti nella stessa direzione”. Solo così il Lugano potrà continuare a restare grande.

Intanto domani sera, dopo le amichevoli estivo-autunnali, i giochi si fanno seri. I Dragoni saranno infatti impegnati sul campo dell’Einsiedeln per la prima giornata del campionato di LNA targato 2014-2015. La formazione svittese è sicuramente un buon banco di prova, per vedere a che punto è lo stato psico-fisico della truppa bianconera. Un avversario alla portata di Hübner e compagni ma che darà sicuramente loro filo da torcere. Quello che è certo è che i bianconeri sono impazienti di giocare una partita che mette in palio qualcosa.

Il turno completo
Sabato: Amriswil – Schönenwerd; Chênois – Jona; Lutry-Lavaux – Züri Unterland; Einsiedeln – Lugano. Domenica: Näfels – LUC Losanna.

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