La stagione sta entrando nel vivo e con alcuni dati abbiamo analizzato il percorso dei bianconeri e ciò che potrebbe attenderli dall'11 marzo
LUGANO - In seguito a un periodo d’assestamento, dovuto in gran parte al cambio di allenatore, il Lugano dopo la prima pausa riservata alla Nazionale ha cominciato a mostrare veramente il proprio potenziale. Nella prima parte di campionato i bianconeri hanno viaggiato con una media poco superiore al punto a partita. Fischer e il suo staff tecnico non si sono però lasciati intimorire e con la dovuta calma hanno riportato il sole sopra la Resega. Quello bianconero può essere visto come il percorso inverso compiuto sin qui dai cugini biancoblù partiti a mille per poi rallentare.
Nell’ultimo periodo il complesso sottocenerino ha alternato buone partite ad altre meno convincenti. In attesa di recuperare Fredrik Pettersson, è tornato a far divertire la Resega anche Glen Metropolit. Che abbia tenuto la benzina per la post-season? In retrovia devono far riflettere le prestazioni di Heikkinen, lontanissimo da quel giocatore ammirato all’inizio della sua avventura sul Ceresio. Vista la poca affidabilità del finlandese la società penserà a un nuovo difensore per i playoff?
Leggendo la classifica è molto difficile azzardare pronostici e capire contro quale squadra la truppa di Fischer giocherà i quarti di finale. Tutto è possibile in casa bianconera e tutto può cambiare in una sera. Dai dati si evince come i sottocerini abbiano fatto bene contro le squadre che potrebbero incontrare nei playoff eccetto il Servette contro il quale hanno raccolto soltanto due punti sui dodici disponibili.
Media punti a partita per mese
Settembre: 1
ottobre: 1.18
novembre: 2.2
dicembre: 2.14
gennaio: 2
Punti negli scontri diretti con possibili avversari nei playoff
Berna (10 su 12)
Ambrì (9 su 15)
Davos (6 su 9)
Ginevra (2 su 12)
Losanna (13 su 18)