La domenica nera dell’atletica inchioda anche l’ex primatista dei 100m, Nesta Carter e la sprinter Sherone Simpson
KINGSTON (Jamaica) – La bufera del doping, dopo aver colpito Tyson Gay, non lascia scampo neanche alla nazionale più veloce al mondo: quella jamaicana.
Cinque atleti selezionati per i Mondiali, tra cui due sprinter, sono infatti risultati positivi a un controllo effettuato a fine giugno; nei primi minuti si diceva che né Usain Bolt né Asafa Powell erano coinvolti in questo scandalo, ma invece tra i nomi dei colpevoli è comparso proprio quello di quest’ultimo, ex primatista al mondo sui 100m.
Così come Powell, anche Nesta Carter (compagno di Bolt e Powell nella 4x100 olimpica), è risultato positivo al controllo antidoping. La nazionale jamaicana esce con le ossa rotte da tutto questo.
Tra le donne anche Sherone Simpson, atleta specializzata nella velocità e campionessa olimpica della staffetta 4×100 metri ad Atene 2000, è risultata positiva al test.