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MOTOMONDIALELorenzo: "In questo momento Pedrosa è più forte di me"

01.10.12 - 11:37
A quattro gare dalla conclusione del Mondiale il distacco tra i due iberici è di 33 punti
Keystone
Lorenzo: "In questo momento Pedrosa è più forte di me"
A quattro gare dalla conclusione del Mondiale il distacco tra i due iberici è di 33 punti
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ALCAÑIZ (Spagna) - Il testa a testa ancora una volta l'ha vinto Daniel Pedrosa. Con il Gran Premio di Aragon di MotoGp, fanno 3 vittorie nell'ultimo mese per lo spagnolo ma lo "zero" di Misano pesa come un macigno nell'economia del Mondiale e Lorenzo che in quella gara vince la sua unica corsa dopo la pausa estiva può tranquillamente amministrare il vantaggio in classifica contando anche sulla superiorità della sua Yamaha che se non può battaglia con la Honda Hrc di Pedrosa è a dir poco superiore al resto del motomondiale. Ecco le impressioni dei duellanti per il Mondiale dopo la gara spagnola.

Lo spagnolo della Honda non può non pensare a Misano che, conti alla mano, potrebbe costargli il Mondiale. Però sa benissimo che ogni piccola chances di titolo passa attraverso le sue vittorie nella speranza che accada qualcosa. "E' stata una buona gara per noi, tutto il weekend è stato difficile, non era facile restare concentrati dopo Misano e la caduta di sabato. Mi ero fatto tante domande, non credo che sia stato applicato bene il regolamento, io ho ricevuto una penalità e Abraham no, per chi guarda le gare da casa e per gli sponsor sembra tutto facile, per noi che siamo in pista non lo è. Alla fine sono riuscito a fare una buona gara ed è stato bello vincere davanti ai miei tifosi. Peccato che nella prima parte della stagione sono stato svantaggiato dal fatto che alla mia moto erano stati messi 4 kg in più rispetto ai test invernali e poi avevo tanto chattering".

L'altro spagnolo, quello della Yamaha, resta a guardare tutti dall'alto verso il basso e come un ragioniere o formica, come vi è più comodo immaginarlo, continua a fare incetta di podi e di secondi posti. A 4 gare dalla fine del Mondiale 33 punti non sono pochi e lui lo sa: "Dani è stato molto veloce, la sua Honda andava molto più forte di noi. Abbiamo avuto tanti problemi di aderenza con la gomma posteriore. Dopo il secondo giro poi le gomme sono calate tanto ed era davvero impossibile batterlo. Non era il giorno giusto e così ho preferito usare la testa. Aspetto la prossima gara sperando che vada un pochino meglio. Del resto sono arrivato sempre primo o secondo. Si fa così se si vuole vincere un mondiale, perchè Dani in questo momento è più forte di me". (ITM)

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