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TENNISFederer impallina Djokovic e s'impone a Cincinnati

19.08.12 - 20:01
Il renano ha conquistato per la quinta volta il Master 1000 americano sconfiggendo in finale il serbo col risultato di 6-0, 7-6 (7) in 1h22' di gioco
Keystone
Federer impallina Djokovic e s'impone a Cincinnati
Il renano ha conquistato per la quinta volta il Master 1000 americano sconfiggendo in finale il serbo col risultato di 6-0, 7-6 (7) in 1h22' di gioco
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CINCINNATI (USA) – Federer-Djokovic: si alzi il sipario sulla 28esima sfida tra i due. Nello scenario della torrida Cincinnati, i due titani del momento del tennis, si scontravano in una finale che metteva in palio il titolo del Master 1000 di Cincinnati.

I due arrivavano alla sfida finale dopo che, nell’ultima sfida giocata tra i due quasi due mesi fa nella semifinale di Wimbledon, RogerOne era riuscito ad imporsi su Nole in quattro set, scucendogli anche il numero 1 al mondo.

La finale è iniziata nel migliore dei modi per il renano che nel primo game ha centrato il break, confermandolo al servizio, per poi piazzare un secondo break che ha spezzato in due il primo set. Se il numero 1 al mondo è stato pulito, anche senza strafare, nei primi giochi della prima frazione, Nole è stato assolutamente un disastro. Il dritto, così come il rovescio, non hanno mai risposto alle sollecitazioni che il serbo gli richiedeva e così in meno di “amen” il risultato parlava chiaro: 4-0 per l’elvetico. Incredibile! Se a questo punto ci si aspettava una reazione del serbo…beh, forse era il caso di cambiare canale o quanto meno partita. Il servizio di Djokovic ha continuato a fare le bizze, il dritto e il rovescio non restavano in campo praticamente mai e il terzo break è giunto automatico, così come il 6-0 a favore di RogerOne in 21 minuti.

Il secondo set è stato, fortunatamente per lo spettacolo, tutt’altra storia anche perché Djokovic è riuscito finalmente a trovare il campo, le misure e i colpi. Un esempio? Il tracciante di dritto a incrociare scagliato dal serbo sul 5-5, 30-15 e servizio quando sembrava che il grosso del lavoro Roger l’avesse fatto per conquistare il punto…e invece no. L’orgoglio del serbo è venuto fuori, è così l’uomo di Belgrado è riuscito a portare fino al tie break il renano. Qui RogerOne è riuscito a trovare e piazzare subito il minibreak che ha conservato fino al 3-2 quando, un rovescio sballato del renano e un passante di dritto di Djokovic hanno ribaltato completamente la situazione. Nole però, invece di allungare e avvicinarsi alla conquista del set, ha sprecato tutto con un dritto lunghissimo che, dopo una steccata di Federer, ha mandato il renano a servire sotto 4-5. RogerOne non ha tremato e con un ace e una prima vincente è andato a conquistarsi il primo match point annullato con forza e bravura dal proprio avversario.

Il secondo match point, però sull’8-7 è stato quello decisivo, così che il Roger Nazionale ha potuto conquistare per la quinta volta il titolo di Cincinnati, potendo volare con la consapevolezza di chi si sente il più forte verso l’US Open di New York.

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