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LONDRA 2012La grande domenica di Roger Federer e Usain Bolt

05.08.12 - 11:10
Il tennista elvetico cercherà di far suo l'ultimo trofeo che ancora manca alla sua fornitissima bacheca di successi, il giamaicano tenterà di ripetere l'oro di quattro anni fa ottenuto a Pechino
Keystone
La grande domenica di Roger Federer e Usain Bolt
Il tennista elvetico cercherà di far suo l'ultimo trofeo che ancora manca alla sua fornitissima bacheca di successi, il giamaicano tenterà di ripetere l'oro di quattro anni fa ottenuto a Pechino
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LONDRA - Roger Federer e Usain Bolt: due numeri uno. Da loro il pubblico si attende una cosa sola: la vittoria, la medaglia d'oro. Sarà così anche oggi, domenica 5 agosto quando verranno chiamati a confermarsi i migliori del mondo nelle loro rispettive discipline: tennis e atletica leggera (100 metri piani) nell'evento quadriennale dei Giochi Olimpici di Londra 2012.

Comincerà Roger Federer. Alle 15 il renano numero del mondo calcherà per l'ennesima volta il prato verde del Centre Court di Wimbledon. A distanza di quattro settimane dalla finale del torneo inglese valido per lo Slam, Roger incrocerà le racchette ancora una volta con l'idolo di casa, Andy Murray che in semifinale ha battuto il n°2 al mondo, ex leader Atp, Novak Djokovic. A 32 anni lo svizzero, dopo l’oro di Pechino in doppio, ha la possibilità di conquistare l’unico trofeo individuale che manca al suo straordinario palmares, ovvero la medaglia d’oro in singolare. La finale si giocherà al meglio dei cinque set.

In serata invece, quasi notte, sarà il turno dell'altro asso mondiale, Usain Bolt. Nessun prato verde, ma una pista di atletica leggere. Non ci vorranno ore di scambi bensì meno di 10 secondi. E chissà che il giamaicano, come già fatto 4 anni fa, in occasione dell'oro di Pechino 2008, non regali al mondo un altro record, scendendo sotto quel 9"59, limite mondiale che già gli appartiere. Prima però, alle 20.45, bisognerà conquistare l'accesso alla finale nelle semifinali. Poi sarà sfida: contro i connazionali Blake (che lo ha battuto ai Trials) e Powell (ex recordman mondiale) ma anche gli americari: Bailey (che ha impressionato nel primo turno) e Gay.

Una domenica bestiale, una domenica da "numeri uno". (ITM)
 

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