CICLISMOCavendish detta le regole: "Senza treno, via dalla Sky"

LONDRA (Gbr) - Sembra incredibile che una squadra capace di dominare il Tour de France 2012, vincere sei tappe e portare a casa anche la maglia gialla con Bradley non abbia la possibilità di soddisfare un “semplice” corridore, anche se si tratta del campione del mondo.

Eppure Mark Cavendish si candida a diventare il protagonista del CicloMercato 2013 per stessa ammissione del team Sky, incapace – sempre per sua stessa ammissione – di dare a “Cannonball” quello che lui desidera.

Non si tratta di soldi, ma di gregari: Cavendish è un fenomeno assoluto, ha vinto tre sprint al Tour praticamente da solo e potrebbe facilmente portare a casa anche l’oro olimpico di Londra 2012 nella prova su strada in programma sabato prossimo. Ma, specialmente adesso che è diventato papà della piccola Delilah Grace, Mark Cavendish non vuole continuare a correre rischi inutili e superiori al valore della posta in palio, quelli che devi affrontare quando fai le volate partendo dalla pancia (non più dalla testa) del gruppo.

Cavendish, insomma, vuole un treno; Sky, ora che è una squadra per i Grandi Giri, non può permettersi di metterlo a sua disposizione.
“Se pensa che per lui sia meglio avere una squadra intorno – ha dichiarato il team manager Sky, Brailsford, alla BBC – è nei suoi diritti cercare di averlo anche se ha sottoscritto un contratto pluriennale con noi”.

Sky potrebbe dunque rinunciare al suo sprinter di riferimento; resta da capire quali altre squadre nel gruppo potrebbero permettersi di mettere sul piatto i 2,5 milioni di euro l’anno del contratto chiesto da Mark Cavendish…