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BASKETNulla da fare per Sefolosha, Miami campione

22.06.12 - 09:20
Gli Heat si sono imposti in gara-5 per 121-106 e hanno potuto festeggiare il secondo titolo nella storia del club
Keystone
Nulla da fare per Sefolosha, Miami campione
Gli Heat si sono imposti in gara-5 per 121-106 e hanno potuto festeggiare il secondo titolo nella storia del club
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MIAMI - La prima volta che uno svizzero arriva a disputare una finale del prestigioso campionato dell’NBA non è purtroppo coincisa con la vittoria del titolo. Ci sono voluti 9 anni ma LeBron James ha saputo aspettare e da questa notte ha finalmente il suo primo anello NBA. I suoi Miami Heat hanno battuto, ancora, Oklahoma in gara-5 della finale per il titolo. Una vittoria del titolo con schiacciante superiorità. Dopo gara-1 vinta dai Thunder in casa propria, gli Heat non hanno concesso più niente a Durant e compagni evitando anche il ritorno ad Oklahoma City chiudendo di fatto la serie di finale con le tre gare consecutive vinte in Florida.

Miami campione Nba dunque, per la seconda volta. Dopo 6 anni un altro successo. Non c'è Shaq O'Neil, c'è Le Bron James che un paio di anni fa scelse proprio Miami per la sua caccia al titolo da "Prescelto". L'ex Cleveland ha messo la firma anche sulla partita decisiva (Oklahoma City Thunder ko per 121-106) chiudendo con una tripla doppia (26 punti, 11 rimbalzi e 13 assist) e il titolo di miglior giocatore. Bene anche Wade (20 punti e 8 rimbalzi), Bosh (24) e Miller (23 punti) che ha sfruttato, come ammetterà a fine gara i continui raddoppi su LeBron.

Gara-5 è stata un monologo di Miami (121-106 il finale), che ha dominato sin dalla palla a due, mettendo definitivamente in ghiaccio il risultato nel terzo quarto, chiuso sul 95-71 con una grandinata di triple.
A proposito di triple, Miami chiuderà con un favoloso 14/26, pareggiando il record ogni epoca di bombe mandate a bersaglio in una partita delle Finals.
Oklahoma City, dopo aver eliminato in rapida sequenza Mavs, Lakers e Spurs, si arrende nonostante i 32 punti di Kevin Durant e i 19 a testa di Russell Westbrook e James Harden.

Ed ora l'interrogativo è doveroso: si è aperta l'era LeBron James? (ITM/RED)

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