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CICLISMOFerrari fa sua la tappa di Montecatini

16.05.12 - 17:59
Sull’arrivo toscano ci si aspettava la solita volata di Cavendish, ma l’italiano è stato bravo a bruciarlo negli ultimi metri. Joaquim Rodriguez mantiene sempre la maglia rosa
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Ferrari fa sua la tappa di Montecatini
Sull’arrivo toscano ci si aspettava la solita volata di Cavendish, ma l’italiano è stato bravo a bruciarlo negli ultimi metri. Joaquim Rodriguez mantiene sempre la maglia rosa
SPORT: Risultati e classifiche

MONTECATINI TERME (Italia) - Doveva essere una giornata per i velocisti; lo è stata, ma ai -12 abbiamo visto i big lottare per cercare di animare la tappa e guadagnare qualche secondo in classifica generale. Poco male, dal momento che fino ad allora i 258km da Assisi a Montecatini Terme erano stati segnati da un meteo inclemente (pioggia battente, grandine e vento nel primo quarto di gara), da una fuga a 5 e da una noia assoluta, confermata da una media di tappa poco superiore ai 36 all’ora (nonostante vi fossero solo due brevi salite e tanta, tantissima pianura).

Può gioire Roberto Ferrari (Androni), protagonista in negativo della caduta di Horsens quanto splendido interprete del finale odierno: dopo la caduta di Sacha Modolo (Colnago-CSF) ai 400 metri, Cavendish è stato costretto dai gregari a lanciare uno sprint lunghissimo che però lo ha visto spegnersi a metà strada mentre da dietro rinveniva alla grande proprio Ferrari, che andava a vincere incontrastato. Alle spalle di Ferrari, Chicchi (Omega-Quick Step) Vaitkus (GreenEDGE) e proprio il campione del mondo, condizionato dalla salita a Vico e dal ritmo con il quale è stata affrontata.

Da segnalare, come anticipato, l’attacco nel GPM finale di Giovanni Visconti (Movistar): sulla sua ruota si sono portati la maglia bianca Damiano Caruso (Liquigas), Oscar Gatto (Farnese), Roman Kreuziger (Astana) e Michele Scarponi (Lampre-ISD), pesci troppo grossi per lasciarseli sfuggire. A pagare per tutti è stato Frank Schleck: andato fuori giri ha chiuso con un ritardo di più di 40”, unica novità nella classifica generale.

Questo è l'ordine d'arrivo:
1.Roberto Ferrari (Ita/Androni). 2. Francesco Chichi (Ita) mt. 3. Tomas Vaitkus (Lit) mt. 4. Mark Cavendish (Gb) mt. 5. Manuel Belletti (Ita) mt. 6. Giacomo Nizzolo (Ita) mt. 7. Daniel Schorn (Aut) mt. 8. Arnaud Démare (Fra) mt. 9. Danilo Wyss (Svi) mt. 10. Geoffrey Sopué (Fra) mt. Poi: 28. Johann Tschopp a 20”. 63. Andreas Dietziker a 2’17”. 69. Danilo Wyss a 2’46”. 88. Oliver Zaugg a 3’49”. 93. Mathias Frank a 3’49”. 122. Reto Hollenstein a 4’34”.

Classifica generale:
1.Joaquim Rodriguez (Esp/Katusha) 47h16’39”. 2. Ryder Hesjedal (Can) a 17”. 3. Paolo Tiralongo (Ita) a 32”. 4. Roman Kreuziger (Cze) a 52”. 5. Benat Intxausti (Esp) a 52”. 6. Ivan Basso (Ita) a 57”. 7. Damiano Caruso (Ita) a 1’02”. 8. Dario Cataldo (Ita) a 1’03”. 9. Eros Capecchi (Ita) a 1’09”. 10. Rigoberto Uran (Col) 1’10”. Poi: 19. Johan Tschopp a 2’02”. 47. Oliver Zaugg a 6’42”. 66. Danilo Wyss a 21’02”. 84. Andreas Dietziker a 31’39”. 88. Mathias Frank a 33’02”. 95. Reto Hollenstein a 37’36”.

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