È probabile che quelli di Londra non saranno i miei ultimi Giochi Olimpici. Voglio arrivare disputare anche quelli successivi, quelli di Rio de Janeiro
DUBAI - Le Olimpiadi di Londra? Non sono certo un punto d’arrivo per Roger Federer il quale, prima del torneo di Dubai che lo vedrà protagonista a partire da martedì, ha parlato senza freni del proprio futuro.
“Non mi ritiro dopo Londra – ha sottolineato proprio il basilese – io guardo più in la. Magari riuscirò ad arrivare a disputare i miei quinti Giochi, quelli di Rio De Janeiro del 2016. Quando si svolgerà quella manifestazione non avrò ancora compiuto trentacinque anni. Quindi è possibile che sarò ancora in attività. Anzi, probabile”.
La medaglia d’oro alle Olimpiadi è l’unico trofeo che ancora manca nella già ricca bacheca di RogerOne. “Voglio l’oro olimpico, tutto il mondo lo sa, è il mio grande obiettivo – ha aggiunto il rossocrociato – i giochi sono una grande esperienza, che si vive pochissime volte nella vita. Io non voglio parteciparvi, voglio arrivarci al massimo della forma e provare a vincere”.
Altro traguardo che King Roger vorrebbe a tagliare prima della fine della carriera è quello delle settimane trascorse in vetta alla classifica ATP. Per raggiungere il leader Pete Sampras (avanti di appena una settimana: 286 a 285) deve però riacciuffare Djokovic e Nadal. “Tornare numero uno al mondo è una meta a lungo termine. Un risultato che si può ottenere solo giocando bene sia negli Slam che negli altri tornei. Non si può programmare la propria stagione pensando esclusivamente ai quattro Major”.