HOCKEYAmbrì stremato e senza più idee

DAVOS – La batosta nel derby non è stata lenita nemmeno a Davos, con l’Ambrì che ha incassato un secco 6-2 dai campioni svizzeri. È stata una specie di partita di liquidazione, con il Davos impigrito per due tempi e rapido a svegliarsi nel terzo per affossare i biancoblù. L’unico aspetto interessante, e ovviamente negativo, è che il Langnau ha vinto a Bienne e ha allungato il passo al decimo posto. L’Ambrì è ora undicesimo e probabilmente, visto come sta giocando, rimarrà lì fino all’inizio dei playout. Che dovrà quindi cominciare fuori casa contro gli stessi tigrotti dell’Emmenthal, squadra che ora come ora è superiore ai leventinesi quasi in tutto. Ma questo è il futuro che aspetta minaccioso.

Il presente dice che anche a Davos, malgrado un buon avvio coronato dal gol di Perrault, l’Ambrì ha mostrato la corda di un gioco offensivo inesistente. La squadra sembra ormai stremata, con i limiti di sempre ingigantiti dalla lentezza nelle fasi di transizione. Quando perde il disco fatica a rientrare, quando lo conquista ci mette un secondo di troppo a trovare il primo decisivo passaggio. Una squadra come il Davos, che nei ribaltamenti di fronte è un lampo, non ha nemmeno dovuto forzare. Ribaltato il punteggio ancora nel primo tempo, ha vivacchiato nel secondo senza correre pericoli nonostante i troppi falli commessi. Non è stata una partita cattiva, ma sono fioccate molte penalità che hanno rotto il ritmo già non eccelso.

Taticek in entrata di tempo finale ha piazzato il 4-2 che ha piegato l’Ambrì. Solo qualche scazzottata ha poi spezzato la noia di un match che è scivolato via con i soli sussulti della quinta e della sesta rete gialloblù. Il risultato è la forma matematica di un incontro senza pathos, di quelli appunto da saldi. Se il Davos forse si è premurato di rifinire la forma per i playoff senza forzare il motore, all’Ambrì toccava almeno di consolidare le pochissime certezze e di mascherare i difetti spaventosi esplosi nel derby. Impresa non riuscita. Assenze, spossatezza, delusione, timore: oltre ai limiti tecnici, ora in casa biancoblù c’è da curare anche questi aspetti da depressione sportiva. Che la stagione volgesse ai playout lo si poteva immaginare fin dall’inizio del campionato, quindi non è il caso di piangere e cercare scuse come se fosse un’amara sorpresa. È piuttosto il momento di rimettere insieme i cocci, anche con il cementit se serve, per affrontare i terribili playout come se fosse un campionato nuovo.

DAVOS - AMBRÌ PIOTTA 6-2 (3-2; 0-0; 3-0)
Reti: 2’27” Perrault 0-1; 3’57” Jinman (Back, Sejna) 1-1; 4’55” C. Camichel (Steinmann) 2-1; 7’54” Duca (Pestoni, Perrault, a 4c3) 2-2; 13’36” Forster (Sikora, R. Von Arx) 3-2; 42’27” Taticek (Sykora, R. Von Arx) 4-2; 45’17” Sejna (Jinman, Grosmann) 5-2; 53’05” Taticek (R. Von Arx, Forster, a 5c4) 6-2.
AMBRÌ: Bäumle; Kobach, Noreau; Botta, Perrault, Raffainer; Trunz, Sidler; Pestoni, Kohn, Demuth; Casserini, Schulthess; Grassi, Schlagenhauf, Hofmann; Müller; Duca, Landry, E. Bianchi; Meier.
Penalità: Davos 8x2’; Ambrì 8x2'.
Note: Vaillant Arena, 5’423 spettatori. Arbitri: Koch; Kehrli, Kohler. Ambrì senza Westrum, Murovic, Kariya, Walker e Mattia Bianchi (infortunati), Kutlak (ammalato), Lakhmatov, Stucki, Guerra e Incir (in sovrannumero).

I risultati del 48esimo turno
Berna – Ginevra 2-3
Bienne – Langnau 1-5
Rapperswil – Kloten 0-5
Lugano – Friborgo 0-3
Zugo – ZSC Lions 1-2 d.r.

Così domenica nelle altre partite che completano il 47esimo turno
15.45 Kloten – Rapperswil
15.45 Langnau – Zugo
15.45 ZSC Lions – Davos

Martedì
19.45 ZSC Lions – Rapperswil

Così venerdì, 49esimo turno
19.45 Lugano – Berna
19.45 Rapperswil – Zugo
19.45 Davos – Langnau
19.45 Ambrì – Bienne
19.45 Friborgo – ZSC Lions
19.45 Ginevra - Kloten

La classifica aggiornata è pubblicata nella sezione HOCKEY