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CALCIOL'ex granata Gritti coinvolto nel calcioscommesse

30.12.11 - 16:07
Il portiere è stato nominato nelle confessioni di Gervasoni al pm Di Martino nell'ambito dell'inchiesta insieme al preparatore dei portieri e allo svizzero-kosovaro Shala, il Ticino sempre più coinvolto
Ti-Press
L'ex granata Gritti coinvolto nel calcioscommesse
Il portiere è stato nominato nelle confessioni di Gervasoni al pm Di Martino nell'ambito dell'inchiesta insieme al preparatore dei portieri e allo svizzero-kosovaro Shala, il Ticino sempre più coinvolto
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BELLINZONA - E ora è il turno di Gritti. L’ex portiere del Bellinzona è stato nominato nelle confessioni di Carlo Gervasoni al pm Roberto Di Martino nell’ambito dell'inchiesta sul calcioscommesse, dichiarazioni che hanno coinvolto decine di giocatori, squadre e partite. Fra le sconvolgenti frasi riportate dai media italiani torna alla luce anche il preparatore dei portieri del club granata.

Gervasoni racconta come entrò nel giro: "Fu Matteo Gritti, nel 2009 portiere del Bellinzona, a prendere l'iniziativa... incontrai lui e Gegic al Casinò di Lugano, locale che io frequentavo". "Ci fu uno o più incontri con queste persone, il cui portavoce era Gegic… Bressan e il preparatore dei portieri del Bellinzona”. "Gritti parlò dell'esistenza di alcune persone che erano disponibili ad investire delle somme ingenti per alterare il risultato di partite di calcio allo scopo di vincere le scommesse". "In alcuni di questi incontri, che si sono protratti per circa un mese, venne anche il Gritti dal quale ho appreso che, sempre appoggiandosi a quella struttura, aveva manipolato alcune partite di calcio della sua squadra in Svizzera e cioè, credo, il Bellinzona".

Ritornano ovviamente anche gli slavi “disposti ad anticipare il compenso in contanti ancor prima dell'effettuazione delle partite da alterare. Non vi era un tariffario prefissato, ma l'entità del compenso sarebbe variata di volta in volta a seconda delle quote e delle difficoltà della partita… Gli slavi ci avevano anticipato 15.000 euro a testa". "In totale Gegic ci conferì circa 40.000 euro", i riferimenti al giocatore del Rancate sono tantissimi e fanno capire come fosse un uomo di punta dell'organizzazione.

Ma non è finita qui. Fra i nomi anche Shala del Novara, presumibilmente lo stesso militato nella squadra del Lugano dal 2000 al 2003 e ad inizio della corrente stagione: "Ho appreso da Gegic che gli slavi offrirono 150.000 euro ai giocatori del Novara perché perdessero con il Chievo con un Over, risultato effettivamente conseguito. Gli slavi si incontrarono con Ventola nell'albergo e consegnarono ad un albanese che giocava nel Novara, Shala, circa 150.000 euro che divisero anche con altri giocatori, tra i quali Fontana. Bertani fece da tramite in quanto non partecipò alla trasferta".

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