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La Ducati di Rossi continua a deludere: "Ma noi non ci arrendiamo" Anche a Sachsenring la "rossa" del pesarese e di Hayden non è andata oltre l'ottavo posto. In vista di Laguna Seca ci saranno molti dettagli da rivedere, a partire dalla scelta della moto da utilizzare
SACHSENRING – La Ducati, di andare forte, proprio non ne vuole sapere! Disastrosa la gara sul circuito tedesco che ha visto le due rosse rispettivamente all'ottavo e al nono rango. Una moto che alla fine davvero solo Stoner ha saputo guidare... Eppure, la bravura di Rossi nel riuscire a modificare e a migliorare le proprie due ruote è risaputa, in fin dei conti ha saputo portare una Yamaha, che era ai livelli di una Suzuki, ai vertici, rendendola non solo competitiva ma anche vincente.
Eppure la Desmosedici sta dando non pochi grattacapi ai propri piloti e tecnici. Che si tratti della GP11.1 o della GP11, poca resta la differenza, questa moto non funziona. “Sono il primo in classifica delle Ducati, è vero, ho qualche punto più di Hayden ma ciò non conta molto - ha dichiarato Vale - Stiamo deludendo parecchio, con questa moto io non riesco davvero a fare la differenza. Dobbiamo capire come risolvere i problemi e continuare a lavorare con ottimismo”.
“Questa moto ha bisogno di regolazioni diverse e di uno stile di guida un po' differente – ha poi continuato il pesarese - Dobbiamo capire quale via seguire. Ma per fare una Ducati come voglio io abbiamo bisogno di tempo...”.
“Per Laguna Seca dobbiamo ora solo riflettere su quale Ducati puntare – ha poi terminato - La GP11.1 può essere sviluppata maggiormente e ha più possibilità di andare forte. Vedremo, ci sono ancora parecchie cose da analizzare, di certo non ci arrenderemo”.
Foto d'apertura: Keyston/Petr David Josek
