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I Boston Bruins superano ancora i Canucks e vincono la Stanley Cup Nella partita decisiva la compagine del Massachusetts ha avuto la meglio per 4-0 ed ha riconquistato il trofeo dopo 39 anni. Superlativo Tim Thomas mentre per Recchi è il terzo titolo in carriera.
VANCOUVER – Da una parte c'era una squadra, i Vancouver Canucks che, dopo aver dominato in ogni senso della parola la regular season, sperava di poter vincere finalmente la prima Stanley Cup della storia del club. Dall'altra c'erano invece i Boston Bruins, squadra indubbiamente meno tecnica ma che nell'atto finale ha saputo trarre il meglio da ogni suo singolo giocatore, riportando così nel Massachusetts l'ambitissimo trofeo dopo 39 anni di attesa.
A fare la differenza nel corso di tutta la serie di finale sono stati soprattutto i due portieri, con un Tim Thomas semplicemente superlativo (solo otto reti concesse in sette partite!) mentre Roberto Luongo ha spesso deluso ed ha avuto anche il demerito di lasciarsi andare ad inutili provocazioni verso il suo collega di reparto. Così, quando nel primo periodo Bergeron ha messo dentro l'1-0 senza che il portiere dei canadesi nemmeno se ne accorgesse, si è capito immediatamente che tra i padroni di casa qualcosa non sarebbe andato per il verso giusto... E così è stato per tutto il resto della serata.
Nel tempo centrale Brad Marchand ha coronato la sua prima vera stagione da protagonista in NHL andando a segno con il più classico dei wrap-around, siglando poi a porta sguarnita nel finale anche la doppietta personale. Nel frattempo, al 47'35 c'era stato spazio per un secondo “bis”, quello di Patrice Bergeron che, addirittura in situazione di boxplay, aveva trovato il 3-0 superando in caduta Luongo.
“Dalla prima volta in cui indossi i pattini, questo è il momento che hai sempre sognato – ha commentato Tim Thomas – è incredibile, ancora non ci credo”. Particolarmente emozionati anche Mark Recchi - alla sua terza Stanley Cup dopo averla già conquistata nel 1991 con i Pittsburgh Penguins e nel 2006 con i Carolina Hurricanes - e Zdeno Chara, il secondo capitano europeo della storia ad aver alzato al cielo il trofeo dopo Nicklas Lidstrom.
Comprensibile delusione invece per i Canucks, incapaci di riportare il titolo in una nazione, il Canada, che aspetta dal lontano 1993 di poter tornare a festeggiare. I tifosi che si erano riuniti per le strade di Vancouver hanno reagito malissimo alla sconfitta, creando disordini ed appiccando il fuoco ad auto e veicoli presenti nelle vicinanze. Il campionato di hockey più bello del mondo si congeda così da questa lunga stagione, in attesa dei draft che avverranno a fine mese, per poi ritornare ad inizio ottobre.
Foto d'apertura: web
