SUDAFRICA 2010La Svizzera dei record fa sognare: "Abbiamo dato proprio tutto!"

DURBAN – Svizzera, che debutto! Quante emozioni! La nostra Nazionale ha battuto i campioni d’Europa della Spagna per 1-0 al termine di un incontro sensazionale, che entra di diritto nella storia dei Mondiali come uno dei risultati più eclatanti.

L’armata delle Furie Rosse, che nei precedenti scontri diretti ci aveva malmenato 15 volte e ci aveva concesso soltanto 3 pareggi, è stata bloccata alla grande da una prova collettiva che alla distanza ha giustificato in pieno il successo, davanti a 63'000 spettatori.

I rossocrociati, con Derdiyok al posto dell’infortunato Frei, hanno sofferto la pressione degli spagnoli (64% possesso palla e 23-5 i tiri!), ma non hanno mai perso la bussola, fino a sorprenderli in contropiede al 52’ con Fernandes, che ha sfruttato un ottimo inserimento proprio di Derdiyok.

Una rete che si è rivelata decisiva malgrado un’asta di Xabi Alonso al 70’, pareggiata comunque da un palo di Derdiyok al 74’, autore di uno spunto personale davvero pregevole.

Dopo le quattro partite a Germania 2006, in cui era uscita senza subire un solo gol, è la quinta volta consecutiva che la difesa rossocrociata chiude a zero: record mondiale eguagliato! Solo l’Italia nel 1990 era riuscita in questa impresa straordinaria.

Questi 3 punti, conquistati grazie anche ad un ottimo Benaglio, ci proiettano verso il primo posto del gruppo H e il destino degli ottavi di finale è già nelle nostre mani.
 

Le reazioni dopo l'impresa

Gelson Fernandes: “Questa è la vittoria del collettivo, abbiamo giocato uniti da vera squadra, abbiamo dato tutto. Una risposta positiva ad una nuova scuola svizzera, c'è fame di calcio. Il gol è per la mia famiglia, senza di loro non sarei stato qui”.

Diego Benaglio: “Sapevamo che era dura e che dovevamo soffrire, ma il nostro sistema difensivo ha funzionato molto bene e la Spagna non è stata molto pericolosa, benché abbiamo dominato il possesso palla, come era prevedibile. Hitzfeld ha preparato la partita nei minimi dettagli, ci ha dato tanta fiducia e noi siamo andati in campo senza troppa pressione. Da parte mia, mi sentivo molto bene ed ho potuto esprimermi al meglio”.

Gökhan Inler: “Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, ma abbiamo giocato con il cuore ed è stato 1-0 per noi. Un complimento a tutti che hanno dato il cento per cento. Adesso rimaniamo concentrati per il Cile che è forte, dobbiamo cercare di ripeterci”.

Tranquillo Barnetta: “Buona parte del merito della vittoria va al gioco difensivo, loro sono forti, ma non hanno avuto tante occasioni e quando è capitato Benaglio è stato straordinario. Con il Cile dobbiamo giocare ancora così e poi quello che verrà verrà, ma oggi è una giornata di festa!”.

Ottmar Hitzfeld: “Sono orgoglioso dei miei ragazzi, hanno fatto una grande partita, conquistando tre punti che non erano certo preventivati. È stata una partita importantissima, impostata bene a livello difensivo. La squadra è entrata in campo sapendo di dover contrastare il gioco spagnolo, sperando in un po' di fortuna e sapendo di dover sfruttare la poche occasioni che ci sarebbero state. Ci credevamo! Mi dispiace per Senderos, il suo infortunio al piede è apparso subito serio, ma fino a domani non possiamo fare una diagnosi approfondita perché è molto gonfio. Adesso non dobbiamo perdere la concentrazione, la partita contro il Cile è molto importante”.

La delusione spagnola

Foto d'apertura: Keystone