Dopo un anno di pausa il club rossoblu torna a disputare il campionato svizzero di serie C formata da molti giovani. Il primo incontro a San Gallo è stato perso, ma le impressioni sono positive.
SAN GALLO - Dopo un anno di assenza dai campionati svizzeri, dovuta all’emorragia di giocatori che hanno fondato una nuova società nel sottoceneri, il Rugby Club Ticino torna a giocare con una squadra nella serie C svizzera. La formazione si è trasformata, in un anno di duro lavoro, da un gruppo di ragazzini in uno di giovani uomini che sanno scendere in campo ad affrontare Club blasonati e giocatori maturi e di grande esperienza senza reverenza alcuna.
A San Gallo per il primo turno del campionato svizzero di serie C, il Rugby Club Ticino ha dimostrato di esserci ancora ed ha pure osato scendere in campo, segnare tre punti e sfidare con sfrontatezza il locale club farcito di giocatori Inglesi e Neozelandesi.
Dopo un primo momento di smarrimento i padroni di casa, che ambiscono alla promozione, hanno capito che se volevano vincere avrebbero dovuto dare il loro meglio per domare i ragazzi di capitan Tita Pedrini allenati da Luca Madonna. Tutte le mete dei padroni di casa sono cresciute in seguito ad ingenuità dei giovani Ticinesi alla loro prima partita “vera”.
Il risultato finale, fissatosi sul 59-3, è relativo, poiché per il RC Ticino l’importante era esserci, guadagnarsi il rispetto dell’avversario e fare esperienza.