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TURISMOCisternino, l’incanto bianco

01.02.17 - 12:19
Se si viaggia d’inverno in Puglia, il paesino del brindisino dev’essere una tappa fissa
Cisternino, l’incanto bianco
Se si viaggia d’inverno in Puglia, il paesino del brindisino dev’essere una tappa fissa

CISTERNINO - Un incanto bianco, in grado di conquistare chiunque vi ci metta piede. Parliamo di Cisternino, paesino di poco più di 10mila persone in provincia di Brindisi, in Italia. Si tratta di un borgo dall’atmosfera assolutamente fantastica, caratterizzato appunto dalla lucentezza del bianco che avvolge case, palazzi e chiese. Un luogo magico, da visitare a tutti i costi se si decide di compiere un viaggio d’inverno nell’Italia meridionale e, in particolare, in Puglia. Rispetto ad altre mete situate nel “tacco dello Stivale”, come il Salento o Polignano a Mare, travolte dal turismo di massa negli ultimi anni, Cisternino ha conservato la sua purezza e unicità: camminando per le sue vie, insomma, pare davvero di compiere un viaggio all’indietro nel tempo. Il centro storico, con la sua “architettura spontanea” è di sicuro la principale attrazione di questa cittadina che vanta una storia millenaria.

I primi insediamenti a Cisternino risalgono addirittura al paleolitico: nella zona del vicino monte Specchia, continuano a spuntare reperti preistorici d'ogni tipo, come lame, raschiatoi e bulini. Successivamente, il paese è fiorito grazie ai Greci, prima di essere saccheggiato e distrutto dai Goti. L’area rimase disabitata fino al Medioevo, quando la città venne rifondata dai monaci basiliani. Camminando per le vie del centro, oltre ad ammirare le case nel loro bianco luccicante, ci si può imbattere in numerosi luoghi di interesse storico, come la Chiesa di San Nicola di Bari, costruita dal XIV secolo, oppure l’imponente Torre di Porta Grande, di epoca medievale, alta quasi 17 metri.

Ma Cisternino non incanta solo con le sue costruzioni. Lasciando la cittadina ci si può imbattere in una natura incantevole. Nel territorio del comune è presente un bosco di circa 400 ettari in cui perdersi nel verde della natura. Da Cisternino, inoltre, passa la ciclovia dell’acqua, il secondo percorso ciclabile su acquedotto d’Europa: il percorso è lungo oltre 10 km e si snoda nella macchia mediterranea tra masserie, trulli e borghi cittadini. Viaggiare in bici tra questi paesaggi non potrà non lasciarvi a bocca aperta.

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