Cerca e trova immobili

CANTONECon una sinistra nuova, per il fronte progressista

13.10.15 - 17:38
Edoardo Cappelletti Consigliere comunale a Lugano PC (Gruppo PS)
tipress
Con una sinistra nuova, per il fronte progressista
Edoardo Cappelletti Consigliere comunale a Lugano PC (Gruppo PS)

Il ricambio delle camere federali è alle porte, ma spetterà alla popolazione decidere quale aprire: quella a destra, che ci ha consegnato negli anni un mercato del lavoro sempre meno regolamentato; o quella a sinistra, che ha invece dimostrato di volere rafforzare le misure accompagnatorie. Benché le previsioni diano per favorita la destra populista, un raddoppio del fronte progressista in Consiglio Nazionale non è però da escludere.

Non a caso, la congiunzione del Partito Comunista con il Partito Socialista deriva proprio dalla volontà di aumentare la rappresentanza progressista nella deputazione ticinese a Berna. Una scelta questa, che denota spirito unitario e al tempo stesso un riconoscimento delle diverse sensibilità che animano la sinistra. Un voto al PC non sarebbe infatti disperso, ma andrebbe a rientrare nella coalizione delle liste congiunte: anche per questo, la fiducia che chiediamo assume perciò un significato duplice.

In primo luogo, votando PC si può contribuire all’elezione di un secondo candidato della sinistra, senza preoccuparsi di disperdere consensi. Secondariamente, questa finalità può essere perseguita sostenendo una formazione in crescita, che con determinazione sta portando avanti un programma di sincero rinnovamento politico.

Di riflesso, la composizione della lista rappresenta un ulteriore passo in questa direzione. In questa occasione, ad esempio, abbiamo voluto lanciare volti nuovi tra i quali figura uno dei candidati più giovani di queste elezioni (ma comunque impegnato da alcuni anni nel sindacalismo studentesco). Questo obiettivo, che vuole ribadire l’importanza di estendere le responsabilità su più persone, in un momento dove primeggiano i personalismi di partito, si affianca inoltre a una proposta politica concreta e propositiva. Durante la campagna elettorale, che non si è certo distinta per un’abbondanza di contenuti, diversi candidati hanno affrontato temi che non sarebbero stati altrimenti dovutamente sollevati: basti citare l’agricoltura (sulla quale abbiamo organizzato un dibattito pubblico), la sicurezza informatica e, in modo particolare, il rilancio della piazza finanziaria. Quest’ultimo infatti, è stato approfondito da Nicolas Fransioli, Consigliere comunale a Locarno, il quale ha giustamente proposto di riconvertire le attività bancarie e produttive del nostro tessuto economico.

A fronte della caduta del segreto bancario, si tratterebbe di creare le condizioni affinché il sistema creditizio possa cominciare a investire nelle realtà ad alto contenuto tecnologico, nonché rispettose di determinati standard sociali: da una parte vi è la necessità di trovare nuove opportunità di crescita, mentre dall’altra una forte esigenza di credito per innovare i processi produttivi.

In questo momento la politica ha bisogno di un approccio serio, di credibilità e di visioni a medio-lungo termine. Quanto presentiamo alla cittadinanza non sono quindi slogan vuoti, sterili o folkloristici, bensì progetti di riforma, coraggiosi ma praticabili, che possano avere un impatto diretto sulla società. All’elettorato, in definitiva, chiediamo un voto per il cambiare il presente e guardare nel contempo al futuro: un voto per eleggere due progressisti in Consiglio Nazionale e per dare voce, anche in questo appuntamento, a una sinistra nuova. Anche per questa ragione, un invito è pure rivolto a sostenere gli esponenti della sinistra che corrono per il Consiglio degli Stati: Demis Fumasoli (PC) e Roberto Malacrida (PS).

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE