Cerca e trova immobili

ATTUALITÀ SETTIMANALEMercato azionario: correzione malgrado spunti positivi

04.05.15 - 14:43
Il consueto appuntamento con l'attualità settimanale di Bsi
Mercato azionario: correzione malgrado spunti positivi
Il consueto appuntamento con l'attualità settimanale di Bsi

LUGANO - Per le maggiori borse mondiali, quella appena trascorsa è stata una settimana difficile dopo un periodo positivo prolungato, ma per il mercato svizzero si è aggiunta una variabile penalizzante come la nuova spinta di apprezzamento del CHF/USD. I dati macro pubblicati negli US hanno infatti alimentato nuove incertezze sulla sostenibilità di un aumento dei tassi nella tempistica prevista, e lo stallo della politica monetaria espansiva in Giappone, oltre a rafforzare l’attuale momentum negativo delle borse, ha svolto un ruolo anche nell’equilibrio tra le principali valute. La BNS, pur affermando di voler intervenire qualora necessario, non appare in grado di ovviare a spinte al rialzo di grossa portata, considerato come solamente nel 1° trimestre (quindi dopo la decisione di abbandonare la soglia minima con l’EUR) abbia accumulato perdite di oltre 30 mia CHF sulle divise a bilancio (a titolo di confronto, nel 2014 la stessa voce riportava un utile di 4.4 mia CHF).

La borsa ha quindi reagito aggiustando cifre e previsioni appena aggiornate in occasione delle presentazioni del 1T15, penalizzando in maniera più accentuata le grosse società, il cui fatturato è prevalentemente in USD, mentre i benefici di cui stanno godendo le medie imprese esportatrici in area Euro non sono sufficienti a controbilanciare questa tendenza.

L’indice maggiore è quindi regredito fino a testare la soglia dei 9'000 punti, come in occasione della correzione di fine marzo, varcando temporaneamente la media mobile di breve periodo che in passato aveva dato inizio ad una fase di recupero.

Ancora una volta sono alcune notizie societarie a portare il necessario ottimismo: Holcim, pur pubblicando delle metriche inferiori alle attese e mancando vistosamente alcuni parametri della guidance, ha rassicurato il mercato comunicando l’importante sostegno del suo secondo azionista di riferimento (Eurocement) alle nuove condizioni per la fusione con Lafarge.

I risultati al 1T15 di Swiss Re hanno una risonanza che va oltre il perimetro societario e che dovrebbero aiutarci a meglio identificare la dinamica settoriale: i titoli assicurativi, e tra essi in primis Swiss Re, sono i più generosi della borsa svizzera in termini di dividendo, e dopo la distribuzione annuale, il settore aveva accusato un periodo di debolezza che poteva indurre a ritenere che proprio il dividendo fosse l’elemento centrale d’interesse degli investitori. Con dei risultati chiaramente superiori al consensus e con dei parametri di capitalizzazione soddisfacenti, la sola zona d’ombra riguarda la parabola discendente del pricing in atto da ormai 3 anni, che influisce negativamente sui margini. Il titolo, dopo aver perso il 4% in relativo all’SMI durante le scorse settimane, sembra in grado di riprendere la tendenza positiva di lungo periodo.

Buone anche le cifre presentate da Straumann, dopo che il titolo ha seguito un percorso laterale da inizio marzo: al mercato è piaciuta la crescita in Brasile, malgrado il periodo difficile dell’economia e dei consumi discrezionali, che ha dato un contributo alla crescita organica di +8%.

Più critica la presentazione di Geberit, con una crescita degli utili inferiore alla media di lungo periodo, risultato di un mix geografico sfavorevole in cui i mercati principali hanno deluso. Le cifre sono comunque diluite dall’acquisizione di Sanitec, che per importanza è risultato un boccone molto grosso da inghiottire e che potrebbe necessitare di tempi più lunghi prima di contribuire alle abituali metriche di crescita.

In definitiva, la correzione in corso è principalmente tributaria di forze esogene, mentre manteniamo cauto ottimismo sulle capacità del mercato di limitare i danni sul breve termine.

 Per avere informazioni sempre aggiornate sui mercati finanziari, clicca qui per iscriverti alla nostra Newsletter settimanale.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE