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CANTONECaduta dei capelli, ecco come sconfiggerla

06.02.15 - 11:30
Il Dr.med Nenad Nikolic considera i Fattori di Crescita Piastrinici autologhi - PRP l'ultima frontiera terapeutica
Caduta dei capelli, ecco come sconfiggerla
Il Dr.med Nenad Nikolic considera i Fattori di Crescita Piastrinici autologhi - PRP l'ultima frontiera terapeutica

LUGANO - Perdere i capelli, o temere di essere destinati a perdere i capelli, è una esperienza molto forte che coinvolge chi la vive anche dal punto di vista psicologico. La caduta dei capelli ha diverse cause, a volte si può risolvere da sola, altre volte è necessario l'intervento dello specialista. Abbiamo intervistato il Dr.med Nenad Nikolic, medico Internista e Direttore Medico della Swiss Pro Age, di Lugano parlando del problema della caduta dei capelli, delle sue cause, e delle più innovative cure.

Dr.med Nenad Nikolic, che cosa è la calvizie?

"La calvizie o alopecia androgenetica - tipica degli uomini - si manifesta solitamente con il diradamento dei capelli che interessa le tempie, la fronte o la parte superiore del cranio e progredisce in maniera più o meno rapida innalzando la linea della cosiddetta “attaccatura” dei capelli. 
L'alopecia areata, invece, è una forma di calvizie con chiazze rotonde prive di capelli, che spesso si sviluppa in età adulta portando a una perdita rapida ma di solito transitoria in alcune regioni del cuoio capelluto. 
La calvizie non è propriamente una patologia né un disturbo, ma una condizione che può colpire indifferentemente uomini, donne e bambini. Adesso nuove tecniche mediche permettono di ottenere risultati molto buoni anche in casi che nel passato non potevano essere curati".

Quali sono le cause della calvizie?

"Alla base della calvizie ci sono numerose cause: la principale è la familiarità, vale a dire una predisposizione genetica che induce una ipersensibilità agli ormoni maschili e pertanto è denominata alopecia androgenetica. Altre cause possono indurre la perdita di capelli e peli, di solito in modo transitorio, come ad esempio l'uso di alcuni farmaci, subito dopo la chemioterapia, un forte shock psicologico o lo stress, una febbre molto intensa, una malattia autoimmune che interferisce con i bulbi piliferi, durante la gravidanza o dopo il parto e carenze nutrizionali e di ferro".

Quando i capelli sono già caduti si può fare qualcosa per stimolare la riscrescita?

"Assolutamente si. I Fattori di Crescita Piastrinici autologhi - PRP: rappresentano oggi l'ultima frontiera terapeutica contro la calvizie di tipo androgenetico e la caduta dei capelli. La tecnica PRP HT significa "Platelet Rich Plasma Hair Therapy", Terapia dei capelli con plasma arricchito di piastrine autologhe".

In che cosa consiste?

"È una tecnica nata negli Stati Uniti per la cura e la ricrescita dei capelli. Si esegue un prelievo di sangue al paziente. Il sangue viene centrifugato e grazie a una moderna tecnica, vengono separate le cellule del sangue, ottenendo il PRP (Plasma arricchito di piastrine). 
Nel PRP sono presenti i fattori di crescita piastrinici (PDGF) (Platelet Derived Growth Factors) e i trasforming-growth factors (TGF-Beta). Il siero ottenuto viene iniettato con degli aghi molto sottili nell'area del cuoio capelluto dove è presente il diradamento o la calvizie". Il gel piastrinico, grazie a questi fattori di crescita, stimola la rigenerazione del bulbo del capello, poiché a livello del bulbo sono presenti cellule staminali che hanno i recettori per i fattori di crescita. La stimolazione di queste cellule induce una biostimolazione dell'attività metabolica del follicolo, con una conseguente crescita dei capelli, anche in quelle aree di calvizie dove il bulbo sembrava morto o dormiente, inducendo la produzione di nuovi capelli".

Ci spieghi di più...

 

"L'infiltrazione nel cuoio capelluto con PRP, provoca un aumento dei capelli in fase anagen e soprattutto un miglioramento del trofismo dei capelli che diventano più forti e più spessi. Il trattamento blocca la progressione della calvizie nell’80% dei casi e ne ripristina una crescita significativa. Il PRP si è dimostrato più valido di qualsiasi altra terapia corrente. In generale, nel 80% dei casi i capelli crescono più robusti e luminosi. È un trattamento ambulatoriale che dura circa 30-40 minuti. La metodica non presenta alcun rischio di rigetto o infezioni, in quanto il siero è lo stesso del paziente (sangue autologo). Il trattamento va ripetuto 3 volte all'anno".

Il presente articolo è un publi-redazionale a pagamento redatto da Freecoupon

 

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