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ASCONAGué, quando il rap tricolore diventa un po’ ticinese

09.10.14 - 05:58
Doppio appuntamento questa sera con il rapper italiano Gué Pequeno: il primo, dalle 23, tra le mura del Beach Lounge, e l’altro, un paio d’ore più tardi, al Pix Club
Gué, quando il rap tricolore diventa un po’ ticinese
Doppio appuntamento questa sera con il rapper italiano Gué Pequeno: il primo, dalle 23, tra le mura del Beach Lounge, e l’altro, un paio d’ore più tardi, al Pix Club

ASCONA - "Sono stato invitato al Beach in occasione della presentazione della nuova Mini Cooper, mentre al Pix mi ritroverò in consolle con Jay-K", ci spiega Pequeno, che negli ultimi tempi si fa vivo molto spesso qui alle nostre latitudini. "Amo la Svizzera Italiana, in futuro potrei anche lasciare Milano e stabilirmi dalle vostre parti…", ci rivela nel contempo.

Ma c’è anche un altro motivo. Professionale, in questo caso. Recentemente Gué ha messo a punto una fitta collaborazione con due ticinesi: uno è proprio Jay-K, "un amico e un dj di grande talento", e l’altro è Daniel Mkongo, che siamo abituati a vedere in passerella o in tv. Chi non lo ricorda tra i protagonisti del Grande Fratello e di Secret Story? E qual è, di conseguenza, il punto d’incontro tra Pequeno e Mkongo? "Credo che Daniel abbia molto stile, non solo nella moda… – sostiene Pequeno – Devo dire che anche col rap ci sa fare, piano piano sta imparando…". "La sua musica è in costante evoluzione… L’ho notato in tutte le occasioni in cui è salito sul palco con me e Jay-K… Non escludo, inoltre, di potergli dare una mano a confezionare i suoi brani, magari anche nelle vesti di produttore…".

Intanto, dopo la pubblicazione di “Bravo ragazzo” (Universal, giugno 2013) e della “trasposizione” live (Universal, aprile 2014), Gué si sta focalizzando sul suo terzo album in veste solista: "Il nuovo disco è ancora in fase embrionale, prevedo comunque di darlo alle stampe entro fine 2015…". E Jay-K e Mkongo potrebbero pure partecipare al progetto: "Vedremo come si svilupperanno le cose in studio, non lo escludo… Ma sicuramente entrambi continueranno a lavorare con me per la dimensione live…".

Tre settimane fa è uscito anche “Non siamo più quelli di Mi fist” (Universal), l’ultimo album dei Club Dogo, gruppo storico del rap tricolore che Gué condivide dal 2002 con Jake La Furia e Don Joe: "Il titolo è curioso, certo: tanti fan ci “accusano” di non essere più quelli di una volta, quelli del nostro primo disco (“Mi fist”, Vibra Records, 2003)… Capita a tutte le band con qualche anno di carriera alle spalle… E noi, per ironizzare, abbiamo voluto riprendere il concetto proponendolo addirittura come titolo dell’album…".

Anche i Club Dogo si esibiranno presto in Ticino: "Terremo un set a Lugano il 15 gennaio nell’ambito di MusicNet… - aggiunge prima di concludere – Sarà uno show in cui ripercorreremo i nostri quattordici anni vissuti tra il palco e gli studi di registrazione…".

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