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DANIMARCALa drag queen Conchita Wurst vince l'Eurovision Song Contest 2014

11.05.14 - 00:22
Buon posizionamento per Sebalter e la sua esibizione sul palco del B&W Hallerne di Copenhagen
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La drag queen Conchita Wurst vince l'Eurovision Song Contest 2014
Buon posizionamento per Sebalter e la sua esibizione sul palco del B&W Hallerne di Copenhagen

COPENHAGEN - Il “cacciatore di stelle” ha mancato la più brillante, ma il suo è sicuramente un percorso in salita. Molti gli apprezzamenti e buono il posizionamento (nella parte medio-alta della classifica) per il giovane violinista di Giubiasco alla finale dell'Eurovision Song Contest 2014, la manifestazione canora europea che quest'anno si è tenuta al B&W Hallerne di Copenhagen. Il primo posto è andato, ed era stato largamente pronosticato, a Conchita Wurst, la drag queen austriaca.

Thomas Neuwirth, questo il vero nome della drag con la barba, è nato nel 1988 in un piccolo paesino austriaco. Nel 2011 è diventato Conchita, quando ha partecipato a un reality show sulla tv nazionale.

Al secondo posto la delicata ballata degli Olandesi The Common Linnets che hanno mancato la vetta della classifica, in una lotta all'ultimo voto, per una manciata di punti. Terza Sanna Nielsen, per la Svezia con Undo. Ultimi i francesi.

Nel corso delle due semifinali di martedì 6 giovedì 8 Maggio sono stati votati da giuria e pubblico i venti paesi finalisti, cui si aggiungono le Big 5 e il paese ospitante, per un totale di 26 canzoni in finale. Una scaletta serratissima durante la quale non sono mancati momenti di puro spettacolo.

Prima a salire sul palco è la bellissima Marija Jaremčuk, per l’Ucraina con Tick-tock. Sullo sfondo un uomo criceto rende la scenografia bizzarra. Numerosi i Tweet di personaggi noti. Scrive Fiorello, salutando il pubblico dell’Eurosong e Lorella Cuccarini che commenta: “Che gran bel teatro!”.

E’ il turno di Cheesecake, il pezzo dei Teo dall’ Azerbaigian, che si conferma caldo e coinvolgente. Su Twitter la boyband viene criticata perché somigliante ad altri gruppi del passato.

C’è del punk, invece, nella follia dei Pollapönk, dall'Islanda, Teletubbies barbuti che cantano No prejudice. Mentre si conferma struggente il pezzo dell’ex carpentiere e buttafuori norvegese Carl Espen, Silent storm (il pezzo è il più venduto in Norvegia in questo momento). Una ballata con pianoforte. Il cantante, tra i favoriti, questa sera mostra alcuni problemi di voce.

Si balla invece con la Romania, Paula Seling ed Ovi. Il duo presenta Miracle, energico pezzo dance. Per Aram Mp3, dall’Armenia, fuochi d’artificio con Not Alone. Il pezzo pop rock del comico è uno dei favoriti. Il ritmo è serrato e immediatamente dopo tocca al Montenegro. Sergej Ćetković canta Moj svijet, uno dei pochi cantanti che si esibisce nella sua lingua.

Il clima si scalda con Cleo e le sue sexy ballerine/coriste dalla Polonia. Il video della canzone “My Słowianie” ha raccolto oltre 40milioni di visualizzazioni per le tinte decisamente “spinte” che in diretta, per ovvie ragioni, non possono essere riprodotte. Tocca quindi alla Grecia con i Freaky Fortune feat. RiskyKidd. E si balla di nuovo. Su Twitter non mancano commenti poco generosi verso il gruppo riconosciuto come “tamarro”.

Arriva quindi uno dei momenti più attesi della serata. Lei è già un fenomeno internazionale che ha fatto sprecare fiumi d’inchiostro. Dall’Austria, con la consueta eleganza e il pezzo Rise like a phoenix, canta Conchita Wurst. Per la drag queen è un tripudio di applausi, fuoco e fiamme.

Segue la “Pink” tedesca, Elaiza. La cantante fa parte dei Big 5 e stasera per loro quello sul palco dell’Eurosong è un debutto. Altro favorito, quindi, Sanna Nielsen, per la Svezia con Undo. La sua power ballar piace molto.

Sul palco arrivano i francesi. Pezzo dance molto Stromae (visto che va di moda). I TWIN TWIN cantano in francese  il brano Moustache.

E’ quindi il turno delle russe, fischiate durante l’ultima esibizione, non tanto per il brano quanto per la questione ucraina. Molto belle le gemelle Anastasija e Maria Tolmačëvy con Shine.

Sul palco sale, 16esima, Emma Marrone. La cantante italiana, con un vestito sul genere “Cavalieri dello Zodiaco” non manca certo di grinta e va ad inserirsi tra quelli, pochissimi, che hanno portato un brano nella propria lingua. Rappresenta sicuramente una parte dell’Italia il brano La mia città.

Ancora bellezza dopo la Marrone con la slovena Tinkara Kovač, il suo flauto traverso e Round and round.

Quasi due tonnellate di ghiaccio per ricostruire la bandiera della fredda Finlandia con i Softengine e Something better. Quindi la Spagna con Ruth Lorenzo e Dancing In The Rain.

20esimo. Anche lui favorito. Arriva il fischiettio di Sebalter. Hunter of Stars è contagiosa. Ancora una volta da Twitter arrivano numerosi gli apprezzamenti per il bel ticinese di Giubiasco, ex membro del gruppo Vad Vuc.

Il 21esimo è ungherese, figlio di una modella e cresciuto a New York. András Kállay Saunders canta un pezzo molto pop dal titolo Running. I Firelight, da Malta cantano Coming Home.

E’ il turno quindi del paese ospitante, la Danimarca. Molto internazionale e orecchiabile il pezzo di Basim, Cliche Love Song. Il cantante viene definito il Bruno Mars danese.

La quiete dopo la tempesta, in tutti i sensi, con The Common Linnets e “Calm after the storm”. Pezzo effettivamente tranquillo quello degli olandesi, un po’ old country ballad, un po’ hippy.

Arriva quindi il turno di Valentina Monetta, la bella cantante di San Marino che canta Maybe. Voce importante, pezzo dimenticabile. Molto teatrale l’esibizione.

L’ultima a salire sul palco è la piccola britannica Molly con Children of the Universe. E gli inglesi non si smentiscono con un brano pop molto attuale e non banale. Su Twitter raccoglie numerosi consensi.


Questa la scaletta completa delle esibizioni della finale dell'Eurovision Song Contest 2014 in onda il 10 Maggio:

1. Ucraina: Marija Jaremčuk - Tick-tock
2. Bielorussia: Teo - Cheesecake
3. Azerbaigian: Dilarə Kazımova - Start a fire
4. Islanda: Pollapönk - No prejudice
5. Norvegia: Carl Espen - Silent storm
6. Romania: Paula Seling ed Ovi - Miracle
7. Armenia: Aram Mp3 - Not alone
8. Montenegro: Sergej Ćetković - Moj svijet
9. Polonia: Donatan & Cleo - My Słowianie - We Are Slavic
10. Grecia: Freaky Fortune feat. RiskyKidd - Rise Up
11. Austria: Conchita Wurst - Rise like a phoenix
12. Germania: Elaiza - Is It Right
13. Svezia: Sanna Nielsen - Undo
14. Francia: TWIN TWIN - Moustache
15. Russia: Anastasija e Maria Tolmačëvy - Shine
16. Italia: Emma - La mia città
17. Slovenia: Tinkara Kovač - Round and round
18. Finlandia: Softengine - Something better
19. Spagna: Ruth Lorenzo - Dancing in the Rain
20. Svizzera: Sebalter - Hunter of stars
21. Ungheria: András Kállay Saunders - Running
22. Malta: Firelight - Coming home
23. Danimarca: Basim - Cliche Love Song
24. Paesi Bassi: The Common Linnets - Calm after the storm
25. San Marino: Valentina Monetta - Maybe (Forse)
26. Regno Unito: Molly - Children of the Universe

 

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