Boris Becker ha ancora una fattura in sospeso per il suo fastoso matrimonio con Sharlely "Lilly" Kerssenberg celebrato il 12 giugno 2009 a St. Moritz. L'ex campione di tennis rifiuta di pagare la somma chiestagli dal pastore che lo ha sposato in secondo nozze, ritenendola troppo esosa: l'uomo di chiesa vuole 9'600 franchi e ha ottenuto oggi una prima vittoria davanti al tribunale amministrativo grigionese.
L'ex tennista tedesco sostiene che un preventivo presentatogli dal pastore Brent Fisher prima del matrimonio prevedeva un onorario tra i 1'750 e i 2'100 franchi. L'ecclesiastico, un americano che attualmente non lavora più per la parrocchia engadinese, gli ha però inviato in seguito una fattura di 9'600 franchi. I due non sono riusciti a trovare un'intesa amichevole. Il pastore ha allora ottenuto dalla Chiesa evangelica di essere sciolto dal segreto professionale in modo da poter far valere i suoi diritti per via giudiziaria. Contro la revoca del segreto Becker ha presentato ricorso al Tribunale amministrativo cantonale grigionese, che lo ha però respinto.
Medici e avvocati possono essere liberati dal segreto professionale affinché possano rivendicare i loro onorari, scrive il tribunale nella sentenza pubblicata oggi. A suo avviso, quel che vale per i sunnominati professionisti deve valere anche per i pastori, purché siano remunerati per i loro servizi.
Becker dovrà sborsare 2'257 franchi per le spese giudiziarie e versare al pastore 1'988 franchi a titolo di risarcimento. Interpellate oggi dall'ATS, le due parti non hanno voluto esprimersi sulla vertenza.
Boris Becker, che compirà i 43 anni il 22 novembre, e la modella olandese Sharlely "Lilly" Kerssenberg, di nove anni più giovane, si erano sposati dapprima civilmente al Museo Segantini e poi con una cerimonia religiosa, alla presenza di oltre 200 invitati, nella cappella "Regina Pacis" a Suvretta, dove il jet-set internazionale passa le vacanze in dimore di lusso. I diritti televisivi per l'avvenimento erano stati venduti alla rete privata tedesca RTL.
Ats
Foto Keystone Arno Balzarini