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Berna, 26 giu. (Adnkronos Salute/Ats) - Sono 120 mila gli svizzeri 'malati' di gioco d'azzardo. Amanti del rischio che in un caso su 5 sfogano il loro 'vizio' nei casinò. Lo rilevano due studi presentati oggi dalla Commissione federale delle case da gioco (Cfcg). Ogni giocatore che esagera con scommesse, poker, roulette, slot machine e simili tentazioni genera costi sociali pari in media a 3 mila franchi all'anno, sottolinea la Cfcg. Precisando però che bandire i casinò non servirebbe a risolvere il problema.
Oltre il 60% delle 14 mila persone interpellate nell'ambito di un'inchiesta sulla salute condotta nel 2007 nella Confederazione elvetica ha risposto di aver ceduto al gioco d'azzardo almeno una volta nella vita; circa il 42% degli intervistati lo ha fatto nei 12 mesi precedenti il sondaggio, e più o meno il 2% del campione presentava un comportamento di gioco definito "smisurato". Applicando questa percentuale alla popolazione svizzera over 15, dunque, si ottiene una quota di 120 mila dipendenti dal gioco d'azzardo.
"Questa cifra sembra restare costante da anni", spiega una nota. La Cfcg ha commissionato i due studi per appoggiare le sue future proposte in materia di prevenzione delle conseguenze socialmente dannose del gioco d'azzardo. La Commissione dovrebbe consegnarne copia al Consiglio federale in autunno.
