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LONDRA - Anche se i tempi sono di crisi e di tagli alle spese superflue e voluttuarie, c'é una voce del bilancio che non conosce restrizioni: quella del chirurgo estetico. Dal 2003 infatti è in costante aumento il numero di interventi di chirurgia cosmetica, soprattutto tra gli uomini la cui principale richiesta è quella di farsi ridurre le 'mammelle'.
A rilevarlo è l'associazione dei chirurghi plastici del Regno Unito, come riporta la Bbc. Secondo i dati presentati, in totale sono stati 34.187 gli interventi effettuati l'anno scorso in Gran Bretagna, il 5% in più del 2007 e il triplo rispetto al 2003. Se le donne però considerano una vasta gamma di procedure, gli uomini invece hanno mostrato una predilezione sempre crescente per la riduzione del loro 'seno'.
Nel 2008 sono state 323 le operazioni di questo tipo, con un aumento del 44% rispetto all'anno precedente e del 1000% dal 2003. A seguire, nelle preferenze maschili, la correzione delle orecchie, delle palpebre e l'innalzamento delle sopracciglia. Una situazione che si può spiegare anche per "la maggiore pubblicità fatta su questi due interventi", dicono i chirurghi. Tra le donne la classifica delle operazioni più richieste vede invece l'aumento del seno e la riduzione delle pieghe della pancia (+30%), seguite dalla riduzione del seno (13%). In calo invece la liposuzione, che perde un terzo delle preferenze sia tra uomini che donne.
