Cerca e trova immobili

CANTONE"Beatrice Tacco 12", Martix e tanta voglia di vacanze

14.06.17 - 06:01
La canzone si candida a diventare uno dei brani dell'estate ticinese. Abbiamo fatto quattro chiacchiere con il suo autore
"Beatrice Tacco 12", Martix e tanta voglia di vacanze
La canzone si candida a diventare uno dei brani dell'estate ticinese. Abbiamo fatto quattro chiacchiere con il suo autore

BELLINZONA - L'estate sta arrivando, c'è voglia di vacanza e Martix ha la canzone che potrebbe diventare la colonna sonora perfetta dei mesi caldi. È "Beatrice Tacco 12", estratto dall'album "Tutte le strade portano al mare" del cantautore luganese.

Perché potrebbe essere la canzone giusta per i prossimi mesi? «“Beatrice Tacco 12” è un brano scanzonato, estivo, con un testo autobiografico con un sound che ripesca suoni direttamente dagli anni '80» ci spiega Martix. «”Aspettando l’onda che mi catapulti affianco a te, baciata dal sole al tramonto, lo specchio di sale sparisce nel buio, m’illumina il faro della vita, raggiante, elegante, te, su quel tacco 12”. In questa sintesi s’intreccia un condensato della tipica vacanza estiva di tanti amanti del mare come me…»

Come detto, il brano non è una novità assoluta, ma viene riproposto e arricchito da un videoclip. Per la pubblicazione ufficiale bisognerà aspettare il 19 giugno.

Chi è Martix? All'anagrafe Martin Avena, nasce a Winterthur il 19 giugno del 1971 ma completa tutto il percorso scolastico a Lugano. Il suo approccio alla musica nasce a metà degli anni '80 con esperienze come dj, e nel decennio successivo comincia a scrivere canzoni. L'incontro decisivo per la sua carriera musicale è quello con Gaetano Pellino e Riccardo Rinaldi: da questa amicizia con i due musicisti (il primo è il fratello del celebre Neffa, il secondo è noto come Ohm Guru e ha prodotto vari nomi della scena italiana) sono nate le canzoni di "Tutte le strade portano al mare".

Il primo album di Martix «è come un viaggio verso il mare, l’ignoto che vive dentro noi…, quella parte nascosta che frequentiamo poco nella frenesia della nostra vita quotidiana. Un album sincero dalle sonorità pop, nelle sue infinite sfaccettature, che tocca tematiche leggere ma con qualche spunto di riflessione più profonda». Non solo canzoni d'amore, un disco nel quale si respira parecchia voglia d'evasione. Questa è una costante nella carriera del cantante (quasi) 46enne, già autore di una cover di "Luglio" di Riccardo Del Turco che ha avuto un buon successo. «Sono molto legato al pop italiano ma sono stato influenzato sicuramente anche dalla dance, dal rap e da certi cantautori. Sicuramente Jovanotti e Daniele Silvestri sono due tra gli artisti contemporanei che mi "arrivano" di più...»

In definitiva, come possiamo descrivere la musica di Martix? «Io la definirei lo specchio della mia anima, senza nessun filtro e nessun pregiudizio».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE