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ITALIACorona: «Non sono un criminale, ma un lavoratore forsennato»

28.10.16 - 11:01
Il fotografo, agli arresti, si difende dalle accuse e spera di tornare in libertà
Corona: «Non sono un criminale, ma un lavoratore forsennato»
Il fotografo, agli arresti, si difende dalle accuse e spera di tornare in libertà

MILANO - Fabrizio Corona parla per la prima volta dopo l'arresto dello scorso 10 ottobre.

L'ex manager fotografico è uscito dalla cella del carcere di San Vittore per prendere parte all'udienza del tribunale del Riesame, che deve decidere sulla sua scarcerazione o sulla sua permanenza nel penitenziario, e si è difeso come ha potuto.

A riportare le parole dell'ex marito di Nina Moric, come scrive l'Ansa, è stato il fedelissimo avvocato del 'bad boy' più famoso d'Italia, Ivano Chiesa.

«Non sono un criminale, sono un lavoratore forsennato e non ho mai percepito un euro in modo illecito. L'unica persona a cui chiedo scusa è il magistrato di sorveglianza Giovanna Di Rosa a cui ho mancato di rispetto», avrebbe detto Fabrizio cercando di ottenere la revoca dell'ordinanza di custodia cautelare che lo tiene dietro le sbarre.

Ma l'accusa di intestazione fittizia di beni, dopo il ritrovamento di 1 milione e 700mila euro nascosti nel controsoffitto dell'appartamento intestato alla sua assistente Francesca Persi, è difficilmente contestabile.

«Spero in un miracolo», ha detto solo pochi giorni fa al settimanale 'Chi' la fidanzata di Corona Silvia Provvedi, auspicando che la sua dolce metà possa in qualche modo riuscire a tornare in libertà.

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