Cerca e trova immobili

STATI UNITIViola Davis: «Sopravvissuta alla violenza sessuale»

27.09.16 - 20:00
L'attrice si è aperta sul dramma dello stupro al Rape Foundations's Annual Brunch
Bang ShowBiz
Viola Davis: «Sopravvissuta alla violenza sessuale»
L'attrice si è aperta sul dramma dello stupro al Rape Foundations's Annual Brunch

LOS ANGELES - Una coraggiosa Viola Davis ha scelto di condividere la terribile esperienza della violenza sessuale, con il pubblico presente al Rape Foundation's Annual Brunch.

All'evento, l'attrice 51enne ha rivelato di essere stata vittima di uno stupro da ragazza e aggiunto come la drammatica vicenda l'abbia spinta a farsi portavoce della causa a difesa delle donne.

Nel suo discorso, pronunciato all'annuale raduno di Beverly Hills, la Davis ha dichiarato: «Io, mia madre, le mie sorelle e la mia cara amica d'infanzia Rebecca abbiamo una cosa in comune: siamo tutte sopravvissute alla violenza sessuale, manifestatasi su di noi in modi e forme diverse».

«Quando ero ragazza, ricordo che c'erano tanti uomini disposti persino a pagarti pur di poterti toccare. A sette anni, quando capitava di andare a casa di un'amica per la sua festa di compleanno, c'era sempre qualcuno che provava a toccarti».

Viola ha raccontato inoltre come la sorella Danielle, alla tenera età di otto anni, sia stata vittima di un'aggressione da parte di un uomo che l'aspettava all'uscita di un negozio. Un testimone all'epoca dichiarò che quell'uomo «lo faceva con tutte le ragazze giovani».

Per dimenticare l'episodio, Danielle iniziò a fare largo consumo di droghe e sostanze ed entrò a far parte di un giro di prostituzione.

«Mia sorella oggi è dipendente dall'eroina - prosegue la Davis - È una prostituta. Una mia amica è una sopravvissuta, la definisco così perché sua figlia a soli 7 anni è stata rapita dal cortile della casa della nonna mentre giocava in pieno giorno. Di lei si sono perse le tracce per un'intera giornata. Poi l'hanno ritrovata: era stata violentata, strangolata e uccisa. Sua mamma è una sopravvissuta. Ma ha continui flashback, conseguenza di un gravissimo trauma psicologico».

Viola ha invitato a riflettere anche sul fatto che buona parte delle persone che chiedono aiuto alla Rape Foundation siano bambini, vittime di pedofili e criminali. «I bambini non vogliono solo sopravvivere, vogliono essere dei guerrieri. Vogliono sapere cosa è successo, non vogliono considerare quegli episodi come la fine della loro vita».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE