I Koan festeggiano dieci anni di attività, pubblicando il primo video ufficiale, "Sex", diretto dal giovane regista Alessandro Tomarchio
LUGANO - Una band, i Koan, che - in termini di line-up - nel corso degli anni si è dovuta sottoporre a svariate metamorfosi. Una band, però, che ha sempre tenuto duro, senza mai abbandonare il palco e gli studi registrazione. Questo è potuto accadere soltanto grazie alla perserveranza di coloro che nell’oramai lontano 2006 ne concepirono l’embrione, gettando le fondamenta, le basi, le strutture, granitiche e distorte. Parliamo di Pierre Michel Dettori (voce) e Marcello Cantù (chitarra).
E oggi, reduci dalla pubblicazione di “Agropyron Repens”, il quarto album venuto alla luce nella primavera 2015 e messo a punto con una line-up di cinque elementi - Dettori, Cantù, Michele Castiglioni (basso), Fabio Mariuzzo (chitarra) e Andrea Martinelli (batteria) - , i Koan si ritrovano, ancora una volta, al cospetto di un nuovo cambiamento: «Fabio e Andrea hanno scelto di cambiare rotta e prendere un’altra strada», spiega Marcello. «Screzi tra di noi? No, non direi… Alla base, c’è una questione d’attitudine divenuta negli ultimi tempi inconciliabile e prevalentemente dovuta alla differenza di esperienze, tutto qui...».
Niente paura, però, i Koan non demordono: «La line-up si è assestata a quattro elementi, nei termini che - riscrivendo le parti delle canzoni per una sola chitarra - io, Pierre e Michele abbiamo deciso di coinvolgere soltanto un nuovo batterista, ovvero l’ex Blend 71 Emmanuel Pfirter…».
Come il primo video dei Koan, “Sex” - prima traccia di “Agropyron Repens” assai esplicita, come il clip, del resto -, la nuova line-up verrà presentata in occasione di un live in programma domani, sabato 23 aprile, al Peter Pan di Bellinzona: l’appuntamento è alle 21, con l’apertura dei lombardi - grunge oriented - Sandflower.
Info: koan-band.ch