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Anticipato dal singolo “Dove finisce la ferrovia”, qualche giorno fa è stato dato alle stampe il primo ep (omonimo) della band luganese Lazenby
LUGANO - Sei tracce, sei canzoni, in equilibrio tra la sensibilità del migliore cantautorato italiano e le sonorità pop oriented, di ottima fattura peraltro, d’oltremanica. “Le nostre maggiori influenze musicali credo di poterle collocare, con estrema facilità oltretutto, nelle produzioni, individuali e in trio, di Niccolò Fabi, Max Gazzè e Daniele Silvestri”, rivela Roberto Moriani (tastiere), che condivide l’attuale line-up della formazione con Massimiliano Paganini (chitarre, armonica), Lio Morandi (basso) e i fratelli Mauro (voce, chitarra) e Claudio Catena (batteria).
Il combo è sulle scene già da qualche anno, più precisamente dal 2010: “Nell’arco di tutto questo tempo abbiamo dato alla luce una settantina di composizioni… - continua Roberto – E dopo un’accurata selezione, le più rappresentative - poiché, dal mio punto di vista, dotate di sfumature differenti - sono confluite in questo nostro primo ep…”.
La band – che deve il proprio nome all’attore australiano George Lazenby, colui che per una sola volta, nel 1969, vestì i panni di James Bond (“Agente 007: Al servizio segreto di Sua Maestà”) – ha quindi già un bel po’ di materiale da poter selezionare e pubblicare in un ipotetico primo album: “Venticinque di quelle settanta canzoni sono pronte per essere registrate… - aggiunge Roberto prima di concludere – Ma il tempo è quello che è, gli impegni della vita sono tanti… Un album è sicuramente il nostro prossimo obiettivo, ma ora come ora non saprei nemmeno ipotizzare un periodo di pubblicazione… Quello che so è che sicuramente torneremo a registrare tra le mura de La Sauna di Varano Borghi (Varese)…”.
Per ora, quindi, non resta che goderci l’ep e attendere un nuovo show della formazione.
Info: facebook.com/lazenbyband
