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La Winiger ribelle difende l'ambiente Dice quello che pensa, ama chi vuole. Melanie Winiger mostra il suo carattere ribelle anche nell’impegno ambientale
DAR ES SALAAM - Nell’ultimo anno Melanie Winiger ha fatto parlare di sé soprattutto per la sua relazione con il 29enne Vujo Gavric, rapporto che non ha mai ricevuto né conferme né smentite da parte della bella zurighese: “La mia vita privata è solo affare mio” ribadisce infatti la 36enne.
La stessa coerenza l’ex Miss Svizzera la mostra nel suo impegno sociale. Nonostante una ferita alla fronte riportata nel mezzo delle riprese per una produzione tedesca in Marocco, ha comunque raggiunto la Tanzania per visitare uno dei suoi progetti: la Fondazione BioRe di Coop Naturaline, marca di cotone della quale è ambasciatrice e designer.
“La consapevolezza della sostenibilità è arrivata con la nascita di mio figlio”, ricorda Winiger. “Prima ragionavo in modo egoista, senza guardare troppo avanti. Oggi per me è molto importante lasciare a mio figlio un bel mondo”. La situazione talvolta difficile dei contadini le strazia il cuore: “Quando la vedo, in me esplode un vulcano di emozioni”.
Fino a che punto arriva il suo impegno verso gli altri, non lo si vede solo dai contratti pubblicitari lucrativi che ha rotto perché mancava un progetto di sostenibilità; anche la polizia l’ha capito l’anno scorso al Film Festival di Zurigo, quando si è immischiata in una lite e alle autorità ha mostrato il dito medio. “Si vede che bruciava il mio senso di giustizia. A volte però mi piacerebbe reagire in maniera meno impulsiva”.
