CANTONEAllevi: “Vorrei essere felice e spensierato”

LUGANO - In attesa di vederlo esibirsi nell’ambito della prima edizione di “Golf in Music” il prossimo 19 luglio a Losone (biglietti disponibili in prevendita), Giovanni Allevi si racconta.

Giovanni, cosa puoi anticipare a coloro che assisteranno al tuo concerto?

Che non vedo l'ora di incontrarli, attorno al pianoforte. Sono diventato molto emotivo, quindi mi raccomando, tifo da stadio!

Una location del tutto inconsueta… È la tua prima volta in un contesto simile?

Credo di sì: il concerto ha il sapore di un happening degli anni Sessanta, dove amore, emozioni e viaggi mentali si fondono. Sarà bellissimo!

So che attualmente ti trovi in Giappone… Cosa puoi dirmi al riguardo?

Sono a Tokyo. È tutto così diverso, eppure c'è un'aria familiare, come se in qualche vita passata fossi stato giapponese.

Il Giappone è un Paese che ami molto… Vuoi entrare nel dettaglio?

Mi accorgo di avere un legame strettissimo, ma è una questione di sensazioni improvvise, ricordi che riaffiorano e poi svaniscono. È l'anima giapponese ad affascinarmi, poetica, sensibile, estrema. Tutto sembra calmo, ma dietro quegli occhi a mandorla si aprono mondi di battaglie, eroismi, baci passionali, notti passate a guardare la Luna.

Stai già lavorando al tuo prossimo progetto?

Cori angelici stanno invadendo la mia mente! Non so se assecondarli, intanto lascio che si esprimano.

Cosa potresti anticipare quindi del tuo prossimo lavoro discografico?

In questi ultimi anni non ragiono più in termini discografici: per vendere a tutti i costi devi semplificare il linguaggio, uniformare e appiattire… Non sono fatto per questo.

Quali gli altri tuoi programmi per l’immediato futuro?

Sto iniziando la mia quarta tournée qui in Giappone, della quale voglio assaporare ogni momento, godere di ogni applauso, suonare ogni nota come se fosse l'ultima.

E per un futuro più lontano?

Vorrei essere felice e spensierato, uscire con gli amici, mangiare una pizza e non pensare a niente. Ma per il momento la mia vita è folle, tormentata, in preda al sogno e all'ebbrezza.