LUGANOGiovanni Caccamo è “Qui per te”

LUGANO - Lo scorso mese di febbraio si è aggiudicato il primo posto nelle “Nuove proposte” del Festival di Sanremo, momento in cui la Sugar di Caterina Caselli ha dato alle stampe il suo album di esordio, “Qui per te”…

Giovanni, il titolo del disco sembra estratto da un dialogo…

"Quella che è diventata la title-track è una sorta di poesia recitata… Diciamo che sono tre parole che racchiudono il mio modo di concepire la musica: ogni volta che mi siedo a scrivere, così come ogni volta che suono per qualcuno, è come se mi mettessi a disposizione dell’altro… O a disposizione di me stesso… Possiamo anche definirlo un dialogo tra me e l’ascoltatore, certo… Oppure anche un dialogo tra me e me…"

Nella terza traccia dici che il mondo non ti basta...

"È una provocazione: il brano parla di un antidoto, di un antidoto ancora da trovare dentro di noi, affinché l’uomo, l’essere umano, non tenda a volere sempre di più…"

Raccontami del tuo primo incontro con Franco Battiato…

"È avvenuto nel 2012, nel momento in cui, dopo avere bussato a decine di porte che non si sono mai aperte, decisi di lasciare Milano e tornare a vivere in Sicilia… Avrei fatto l’architetto… Un’amica mi disse che Battiato aveva affittato una casa a Donnalucata (in provincia di Ragusa) e io, qualche giorno dopo, mi piazzai dietro un cespuglio ad aspettarlo… Quando arrivò gli consegnai un cd con le mie canzoni… Lui, in quegli istanti, non mi disse nulla, ma con mia grande sorpresa, poche ore dopo, sul cellulare trovai cinque chiamate da un numero anonimo e un messaggio in segreteria…"

Qual è il brano che lo colpì in modo particolare?

"“L’indifferenza”, canzone che successivamente, nell’agosto 2013, pubblicai come singolo con la sua co-produzione…"

L’album è stato registrato a Los Angeles dal produttore Daniele Luppi, che ha lavorato con personaggi come Danger Mouse e John Legend…

"È stata un’esperienza straordinaria… Calcola che nel disco hanno suonato musicisti come la pianista Gilda Buttà (che ha collaborato, tra gli altri, con Ennio Morricone) e il bassista Justin Meldal-Johnsen (Beck, Marianne Faithfull, Tori Amos…)".

La collaborazione con Battiato non è terminata con la co-produzione del singolo nel 2013… Nell’album c’è un duetto, dal titolo “Satelliti nell’aria”…

"Abbiamo inciso le tracce vocali poco dopo il mio rientro dagli Stati Uniti… Anche in questo caso, devo dire, un’altra esperienza indescrivibile…"

Quali sono le tue maggiori influenze musicali? Con quale musica sei cresciuto?

"Tra gli altri, potrei citare sicuramente Coldplay e Bon Iver…"

So che nel 2013 hai intrapreso un tour molto singolare, “Live at Home”, nel corso del quale ti sei esibito gratuitamente in diverse abitazioni in Italia e in Europa… Pensi di riprendere il progetto?

"Sì, certo, ho già in programma una decina di date…"

Come funziona esattamente?

"Chi ha un pianoforte in soggiorno può annunciarsi mettendo a disposizione il proprio appartamento, la propria casa… Il mio portale giovannicaccamo.it raccoglie tutte le informazioni…"