CANTONECon Maristella sulle tracce di Bloch

LUGANO - Parliamo di una serie di composizioni di Ernest Bloch (1880-1959), che Maristella ha registrato, accompagnata da suo padre Mario al pianoforte, tra le mura dell’auditorio Rsi di Lugano-Besso nel 2011: "Ho scelto Bloch perché amo la sua musica da sempre – ci spiega – Inoltre, si tratta di un compositore e violinista svizzero che, come me, ha vissuto per qualche tempo negli Stati Uniti...". "All’interno dei suoi lavori, oltretutto, si riflettono le caratteristiche della musica e del mondo ebraico, che ho avuto modo di conoscere meglio e amare nel corso dei miei studi in America, all’Indiana University, grazie ai docenti Miriam Fried e Mark Kaplan".

Tra gli altri brani, la produzione raccoglie la prima Sonata per violino e pianoforte, scritta da Bloch nel 1920, e la prima Suite per violino solo del 1958. Esecuzioni impegnative, queste, che però Maristella ha eseguito con facilità: "Il giorno prima di incidere questo disco io e due colleghe abbiamo vinto il primo premio assoluto del concorso di musica da camera Nuovi Orizzonti ad Arezzo… – ricorda la musicista – Un traguardo che, con ogni probabilità, mi ha spinto a interpretare i brani con una certa naturalezza…".

Per l’esecuzione dal vivo dell’intero album dovremo comunque attendere ancora più di due mesi: Maristella e Mario Patuzzi si esibiranno nella chiesa del Cristo Risorto di Lugano il 22 marzo, abbinando le musiche di Bloch allo spettacolo teatrale “Il violino di Ruth” diretto da Claudio Laiso.

Nel frattempo, in ogni caso, la violinista sta per dare alle stampe anche un’altra produzione, in uscita il 20 gennaio su etichetta Decca: «Si tratta di una raccolta di brani di Astor Piazzolla, su cui ho lavorato – anche a livello di trascrizioni – con l’arpista italiana Floraleda Sacchi… Diciassette composizioni in tutto, tra cui le straordinarie “Quattro stagioni” firmate dal celebre compositore argentino…».

Infos: maristella-patuzzi.com