Cerca e trova immobili
Misura di sicurezza fuori programma per l'artista, dopo che la sua band aveva ricevuto minacce di morte
LONDRA - Boy George è stato costretto ad usare un giubbotto antiproiettile dopo aver ricevuto minacce di morte prima di uno show negli Stati Uniti.
Il cantante ha rivelato di aver dovuto indossare il capo protettivo quando i Culture Club, la band di cui faceva parte, si esibirono in Louisiana dopo aver ricevuto messaggi contenti minacce.
«Pensavo, beh, non possiamo cancellare lo show, quindi sarà meglio che metta un giubbotto antiproiettile», ha raccontato.
Il 55enne, il cui vero nome è George O'Dowd, ha anche ammesso che le minacce hanno fatto sì che al gruppo musicale fosse vietato esibirsi durante determinati eventi. «La gente non mi voleva in show per bambini», ha spiegato.
Quando il conduttore inglese Piers Morgan lo ha definito una delle star più 'leggendarie' di tutti i tempi, lui ha detto di non sentirsi affatto così. «Beh non credo che qualcuno possa pensare a se stesso in questi termini, no? Non ti svegli la mattina e pensi, 'Oh, sono una leggenda'», ha scherzato.
Boy George ha anche parlato del rapporto con George Michael, recentemente scomparso, raccontando di quanto non sia stato sempre pacifico. «Avevamo i nostri litigi, era il mio rivale, si chiamava George anche lui e faceva musica soul, quindi ci mettevamo in contrapposizione sempre», ha rivelato.
