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L'attrice si è recata in Turchia per dare una mano ai rifugiati siriani
LOS ANGELES - Lindsay Lohan ha scelto di dedicarsi ad una causa sociale di estrema attualità.
L'attrice 30enne si è recata in Turchia nei campi dei rifugiati siriani per dare loro una mano e prestare assistenza ai bambini, scampati alla guerra.
Una fonte ha raccontato al Page Six: «Si sta dedicando ai bambini. Ascolta le loro storie. Lindsay si è sempre mostrata sensibile verso i bambini, specialmente quelli più sfortunati. Ama questo genere di lavoro».
La Lohan inoltre si è offerta di lavorare come volontaria in un ospedale, gestito interamente da medici siriani. Ad aver accompagnato la star americana nella struttura è stato il ministro per lo sport e le politiche giovanili turco Abdurrahim Boynukalin, che, in un secondo momento, l'ha elogiata per il suo gesto di profonda umanità.
«La cosa che più ha colpito è che una star di Hollywood come lei abbia scelto di trattare questa causa con serietà e di portarla alla ribalta», ha dichiarato il politico.
Lindsay è reduce da un'estate di gossip per la fine della tribolata relazione con il giovane fidanzato Egor Tarabasov.
Intervenuta alla televisione russa Channel One, la Lohan ha dichiarato di aver seriamente temuto che Tarabasov potesse farle del male.
«Ero a letto quando lui è piombato nella mia casa - ha raccontato - Stava per strangolarmi. Per un attimo ho pensato che volesse gettarmi dell'acido in faccia. Così sono corsa sul balcone e ho urlato con tutta la mia forza. Ho chiesto aiuto e ho implorato che qualcuno chiamasse la polizia. Mi sento fortunata per essere qui a Mosca e poter ancora parlare».
