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L'attrice si dice pentita di essersi tatuata la pelle: «Per me non rivestono più alcun significato»
LOS ANGELES - Se potesse tornare indietro, Jessica Alba non si rifarebbe i suoi tatuaggi.
L'attrice 35enne spiega come i vari tattoo sparsi per il suo corpo - tra cui dei fiori sul collo e una scritta in sanscrito sul polso - non rivestano più lo stesso significato di un tempo.
«Ho dei tatuaggi - ha dichiarato la Alba ad Allure - Ma non mi piacciono più come un tempo. Emotivamente e mentalmente non sono più la stessa persona del passato. A 18, 20, 25 o 30 anni la si pensa in modo diverso. Ci sono cose che rivestono un significato particolare quando si è giovani, ma quando si è adulti le cose importanti sono altre».
Oltre ai tatuaggi, Jessica - fondatrice del marchio eco-friendly "The Honest Company" - si rimprovera anche il fatto di aver indossato troppo trucco da adolescente.
«Utilizzavo troppi trucchi da teenager - prosegue la star hollywoodiana - Praticamente mi coprivo l'intera faccia. Probabilmente avrei dovuto indossarne molto meno».
«Fino a 20 anni non sapevo che esistessero dei trucchi a base di prodotti naturali. Ho esagerato con il fondotinta, praticamente me lo strofinavo tutti i giorni su tutta la superficie del volto, provocandomi dei danni alla pelle. Oggi non mi trucco tanto, anzi quel poco trucco che utilizzo è per coprire i danni che mi sono procurata da ragazza».
