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La star 65enne rivela di aver trascorso nella sua abitazione i tre mesi della transizione da uomo a donna, per sfuggire ai paparazzi
LOS ANGELES - Per sfuggire agli obiettivi dei paparazzi, piazzatisi all'esterno della sua casa, Caitlyn Jenner rivela di aver passato i tre mesi della sua transizione da uomo a donna "barricata a casa".
La transgender, mostratasi per la prima volta nel suo nuovo aspetto sulla copertina di 'Vanity Fair' a maggio, ha dichiarato: "Fondamentalmente ho trascorso chiusa a casa gli ultimi tre mesi. Non ho lasciato questo posto. È stato difficile perché non potevo uscire da casa perché c'erano i paparazzi. Si erano letteralmente appostati. Indossavo solamente felpa con cappuccio. E se per sbaglio mi fossi tinta le unghia, sarebbe stato un inferno. È stato difficile. Molto dura da vivere per me".
Le misure di sicurezza adottate erano assolutamente rigide, tanto che le foto dello shooting e le note dell' intervista avvenuta all'interno della casa della Jenner sono stati caricati su un computer disconnesso da Internet, per evitare ogni tentativo di leaking.
Quando tutto era pronto per la pubblicazione, il file è stato passato a mano all'editrice di 'Vanity Fair', Ellen Hiell, che, con assoluta discrezione, ha mandato il tutto alla stampa.
Nel documentario di 10 minuti - pubblicato dalla rivista sul sito di Vanity Fair - la reazione di Caitlyn alla vista del suo nuovo look è stato catturato dalla macchina fotografica. "Onestamente, credo che abbiamo fatto grandi conquiste insieme. Hanno messo questo specchio dietro di me mentre facevo le riprese, indossavo questo vestito nero ... mi sono vista a distanza allo specchio e mi sono detta: 'Oh mio Dio! È la prima volta che vedo la mia vera me. Che vedo quello che sono'".
"Ho abbassato lo sguardo e mi sono detta: 'Sai una cosa, andrà tutto bene. Tutto andrà per il meglio. Andiamo avanti. Il futuro sarà entusiasmante'".
