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L'attrice in testa alla top-ten delle femministe dopo il discorso alle Nazioni Unite dello scorso settembre
NEW YORK - Emma Watson è stata nominata 'femminista dell'anno'. L'attrice 24enne, che a settembre ha stupito il mondo intero con la sua tenacia durante un discorso alle Nazioni Unite, in seno alla campagna HeForShe, che lotta per il raggiungimento della parità tra i sessi, ha raggiunto la vetta della top-ten piazzandosi di fronte ad altre star come Laverne Cox e Beyoncé.
Nella ricerca, condotta mediante un sondaggio on line da Ms. Foundation con la collaborazione di Cosmopolitan.com, figurano molte altre personalità del mondo della stampa, della politica e dello spettacolo tra cui Rachel Maddow, la cantante Cher, Amy Poehler, Tina Fey, l'attrice Meryl Streep, Mindy Jaling e la reporter della NBC Ann Curry.
Con un comunicato ufficiale, Teresa Younger, presidente e amministratore delegato della Ms. Foundation ha dichiarato: "Il femminismo va celebrato tutti i giorni ma oggi vogliamo toglierci il cappello al cospetto di alcune celebrità che stanno promuovendo l'eguaglianza tra i sessi nel mondo. Ogni celebrità presente nella lista ha fortemente abbracciato la causa del femminismo, battendosi per i diritti di eguaglianza delle donne e lottando contro le oppressioni di stampo sessista".
In un estratto del lungo discorso tenuto all'ONU, Emma dichiarava: "Sia gli uomini che le donne dovrebbero potersi sentire liberi di esprimere i loro sentimenti. Dovrebbero anche potersi sentire liberi di essere forti. Se solo la smettessimo di definire l'altro da ciò che non è, e iniziassimo a definire noi stessi per ciò che siamo, tutti potremmo essere liberi e questo è lo scopo di HeForShe. La libertà."
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