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STATI UNITIAshton Kutcher: "Un neonato è come un cellulare"

14.12.14 - 11:00
L'attore trentaseienne dichiara che prendersi cura di un neonato è quasi come iniziare ad usare un telefono che non ha ancora nessuna app
Bang ShowBiz
Ashton Kutcher: "Un neonato è come un cellulare"
L'attore trentaseienne dichiara che prendersi cura di un neonato è quasi come iniziare ad usare un telefono che non ha ancora nessuna app

LOS ANGELES - Ashton Kutcher, recentemente divenuto papà della sua primogenita, Wyatt, con l'attrice Mila Kunis, ha scherzato paragonando le attenzioni da dedicare ad un neonato a quelle che richiede un nuovo telefono, ancora privo di tutte le app e delle giuste impostazioni.

La star di 'Due Uomini e Mezzo' ha dichiarato: "Come quando non riesci a scattare una foto e ti chiedi 'Perché non funziona?', e non riesci nemmeno a chiamare, non fa quasi niente in realtà, ma in compenso è davvero carino."

Ashton è pieno d'amore per la nuova arrivata e racconta come la piccola stia imparando abbastanza in fretta.

"Riconosce la sua immagine nello specchio - ha continuato - e ha capito che riesce a controllare il suo riflesso, ed è davvero incredibile."

Oltre a mostrare la sua adorazione per Wyatt, Ashton - precedentemente sposato con Demi Moore - ha esaltato l'impegno e la dedizione della compagna Mila, definendo l'attrice de 'Il Cigno Nero' una 'mamma perfetta' nel modo in cui riesce a prendersi cura della neonata.

Ospite al talk show di Ellen DeGeneres ha dichiarato: "La cosa più incredibile di questa esperienza è aver scoperto un altro aspetto della mia compagna: è una madre fantastica. Io vado al lavoro e quando torno a casa, lei è sempre perfetta, è come se durante la giornata tutto fosse filato liscio, e lo so che probabilmente qualcosa è andato storto ma lei non lo dà mai a vedere."

I due dunque sembrano essere talmente presi dalla loro bambina tanto da aver scartato l'ipotesi di affidarsi ad una tata che possa prendersi cura di lei.

"Vogliamo instaurare con nostra figlia un rapporto unico, vogliamo essere gli unici a sapere cosa fare per consolarla quando piange. E penso che l'unico modo per riuscirci sia passare con lei più tempo possibile" - ha concluso.

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