STATI UNITI"Pregavo affinché le mie tette smettessero di crescere"

LOS ANGELES - Kim Kardashian - nota per le sue forme extralarge - rivela di avere 'pregato' da adolescente affinché i suoi seni a dir poco abbondanti non crescessero più e di essere stata rincuorata da una lettera del padre scomparso Robert Kardashian.

Nel corso di un'intervista, rilasciata all'edizione britannica del magazine 'ELLE', la socialite ha rivelato: "Quando avevo 13 anni mio padre mi ha scritto una lettera. Non mi vedevo bene allo specchio - è un disagio cominciato piuttosto presto negli anni. Ogni notte mi sedevo in bagno e piangevo. Pregavo affinché le mie tette smetteressero di crescere. Lui mi disse che il mio corpo le altre ragazze se lo sognavano, che più avanti avrei attirato l'attenzione degli uomini e che la cosa più importante era che io fossi una brava ragazza."

Kim, alta appena 158 cm, ha inoltre rivelato di aver avuto un certo complesso di inferiorità per essere cresciuta con l'ideale della donna alta e magra, cosa che all'epoca rischiò di minare fortemente l'autostima dalla chiacchierata star della televisione americana.

E confessa: "Mi ci è voluto un bel po' per accettare il mio corpo e raggiungere la tranquillità che ho adesso. Sono cresciuta con l'ideale della donna magra e alta, di supermodelle come Cindy Crawford. Nessuno era come me ma è bello distruggere i modelli di bellezza e crearne di nuovi."

La socialite, madre di North, nata dal matrimonio con Kanye West, spera che la sua storia possa fungere da esempio per molte donne che non riescono a vedersi allo specchio.

"Sono una ragazza armena, ho le mie forme e ho fatto in modo che alle altre persone piacessero. Questa è una cosa che mi fa stare bene perché so che potrebbe aiutare altre donne ad accettarsi" - ha concluso.