ITALIAGabriele e Silvio Muccino: è ancora guerra su Twitter

ROMA - Dopo un periodo di pace solo apparente, ecco tornare in scena una nuova puntata della guerra mediatica tra Gabriele e Silvio Muccino. La lite questa volta si consuma su Twitter sotto forma di commento di Gabriele al nuovo film del fratello minore, «Le leggi del desiderio».

«Il film di una signora che gestisce, come un ventriloquo il suo pupazzo, il ragazzo che ha da anni nelle sue mani», cinguetta il regista riferendosi a Carla Vangelista, collaboratrice artistica di Silvio, con il quale avrebbe anche una relazione.

«Fa un film su chi manipola le coscienze! E chi meglio di lui, manipolato da 10 anni, conosce il tema che racconta!», procede Gabriele, che alla fine si rivolge direttamente al fratello. «Il tuo film è di una signora che ti gestisce, come un ventriloquo il suo pupazzo, da un tempo ormai irreversibilmente lontano.
Sono sette anni che non mi parli senza ragione. Nelle interviste che rilasci, non mentire o millantare più».
«La famiglia è sacra – aggiunge -. Eri un grande attore, e un grandissimo fratello. Ora i tuoi occhi sono opachi... è forse ora di guardarsi allo specchio.
Se solo mi avessi incontrato una volta in questi ultimi 7 anni, forse avresti saputo spiegarmi cosa è mai successo tra noi.
Ti auguro il meglio col tuo film, ma non farmi mai più leggere lanci di agenzie e interviste che infangano i nostri anziani genitori.
 Evita di difenderti facendo un nuovo lancio di agenzia per ricoprire di fango la nostra famiglia.
Uso Twitter perché alle mie email hai risposto minacciando via legali per tenermi a distanza. Quale distanza puoi mai colmare?».

I tweet sono stati successivamente cancellati.